La volontà quela di rilanciare la rinnovata stazione ferroviaria, fresca di lavori e restyling, valorizzandola some infrastruttura centrale rispetto al sistema ferroviario regionale che collega Sulmona con Roma, Pescara e L’Aquila. Il sindaco Casini spiega in una nota inviata nei giorni scorsi all’amministratore delegato di Rfi ingegner Maurizio Gentile, per aumentarne l’attrattività e la funzionalità, con un centro intermodale moderno, in grado di servire un traffico crescente e veloce nei prossimi 50 anni, che potrà funzionare come hub per la mobilità integrata ferro/gomma, pubblico e privato, e la riqualificazione della vasta area antistante che consenta la nascita di nuovi servizi collegati tra loro in una logica di sistema.
“La recente inaugurazione ha rappresentato un momento importante creando i presupposti per un rilancio dei trasporti per la Valle Peligna e l’intera area interna regionale di cui la stazione di Sulmona è baricentrica. Si propone, in particolare che nell’ampio spazio adiacente al corpo centrale della stazione, oggi area di risulta e deposito, possa essere realizzato un parcheggio per auto e terminal bus ad uso locale e urbano, con spazi per bici e taxi, attraverso anche una riqualificazione dell’intero piazzale, al fine di completare l’immagine e la funzionalità della stazione”.
La possibilità di realizzare spazi commerciali o espositivi rifunzionalizzati nello stabile, messi a disposizione per servizi di accoglienza turistica e commerciale in genere, “può ulteriormente favorire un rilancio in termini propulsivi del servizio di trasporto e delle prestazioni ad esso collegate, incoraggiando in tal modo lavoro, turismo, residenzialità e tutto ciò che un territorio richiede in termini di crescita. Saranno potenziati i collegamenti fra la stazione e il centro abitato, per integrare i nuovi servizi nel tessuto urbano con nuove funzioni a servizio della collettività” incalza il primo cittadino che conclude “Una proposta che ho già sottoposto all’amministratore delegato e ai dirigenti dei settori di Rfi, i quali hanno mostrato grande disponibilità a dare seguito alla mia proposta con proposte concrete, tanto da aver già predisposto una prima ipotesi di lavoro, la quale sarà discussa in un incontro nelle prossime settimane che si terrà probabilmente a Sulmona”.Un centro intermodale moderno, incremento di servizi e riqualificazione dell’intera area antistante la stazione. Sarà discussa a Sulmona in un incontro nelle prossime settimane la proposta del sindaco Annamaria Casini accolta con favore dall’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile
La Casini è un casino. Nella stazione di Sulmona invece di questa riverniciatura, ci si deve mettere, stazione carabinieri, posta, banca, centro commerciale completo come il borgo studi medici, dentisti, analisi, uffici pubblici ed ogni altra occorrenza sociale sino a scuole ed ospedale . In modo che si può creare una linea metropolitana dei parchi che sfrutta i quattro bracci delle fettovie da Roccaraso a Carrito a Bussi sino a Fontecchio, così, anche nei nuovi concetti di interdipendenza sociale, si converge con il treno nella stazione di Sulmona e si trova tutto. Potendo NELLA REGIONE CUORE VERDE D’EUROPA proporre una modalità di vita green , per chi vuole, che disincentiva l’uso dell’automobile . Automobile che, al contrario in Valle Peligna, se non ne sei dotato sei un morto che cammina, perché se arrivi con il treno a Sulmona arrivi in un deserto perché poi l’ospedale è tra le campagne di Pacentro, l’INPS tra le campagne di Bagnaturo, il laboratorio analisi tea le camoagne di Introdacqua e so vidare. Però agli amministratori, se fossero davvero politici, non servirebbe dircelo adesso perché lo avrebbero proposto autonomamente già da dieci anni