“Chi durante la sua sindacatura era abituato a cambiare assessori ogni ventiquattro ore, adesso chiede un Consiglio straordinario sulla sostituzione di due assessori dimissionari? Mi sembra francamente il colmo”. La Casini rompe il silenzio, il riferimento è all’ex sindaco e attuale consigliere di opposizione Bruno Di Masci “Il Professore dichiara che “questi sembrano gli ultimi giorni di Pompei”, ma forse si riferisce a quelli che ho trovato io non appena insediata a palazzo San Francesco” afferma il sindaco che fa sapere di aver ereditato una città al collasso, una situazione disastrosa, il tessuto industriale caratterizzato da cancelli chiusi “in dieci anni si sono susseguite chiusure di attività commerciali e in venti anni zero programmazione, nessuna visione, zero costruzione di un paradigma di sviluppo economico territoriale”.
Tutto questo prosegue la Casini, affonda le sue radici alla fine degli anni 90 in concomitanza con lo spopolamento della nostra città,giovani in fuga. “Era una vecchia politica scellerata, i cui retaggi li sta pagando oggi il nostro territorio, mentre questa amministrazione sta cercando di riavviare una macchina complessa, il cui processo di rinnovamento e radicale trasformazione non è di certo immediato”. L’ultimo messaggio è diretto a Di Masci “Caro Professore il cammino è lungo, tortuoso e in salita, ma nonostante tutte queste quotidiane sterili polemiche, che non giovano certamente alla Città, ce la faremo”.
a fare che? quali i piani,progetti,strategie,visione,prospettive certe,realizzabili,fattibili,
con numeri possibili,veritieri,obbiettivi ragionevoli,logici,appropriati,possibili,raggiungibili
quali le vie,le trasformazioni,il cammino,il percorso,ecc,ecc oltre gli annunci,le dichiarazioni,le chiacchiere,le polemiche,….i fatti,dove,come,quando?