Si terrà giovedì 11 aprile il tanto agognato incontro della prima cittadina di Sulmona Annamaria Casini al ministero dell’Ambiente. Un incontro che la sindaca di Sulmona aveva già chiesto lo scorso settembre senza però avere risposta. Ad attenderla dall’altro lato della scrivania però, non ci sarà il ministro Sergio Costa, come Casini aveva chiesto nella lettera inviata ieri allo stesso Costa. Casini incontrerà infatti il responsabile della segreteria tecnica del ministro Costa, insieme alla senatrice del Movimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo che ha favorito l’incontro e che dichiara: “Ho accolto con favore l’appello del Sindaco Annamaria Casini, già in altre occasioni espresso e mi sono attivata immediatamente in tal senso. Confermo l’importanza di una battaglia da combattere all’insegna della coesione da parte di tutti i rappresentanti istituzionali del territorio,insieme ai comitati e ai cittadini, contro il progetto della centrale di spinta Snam con annesso metanodotto”.
L’incontro avverrà proprio l’indomani della scadenza del termine per presentare le osservazioni al ministero nell’ambito della procedura AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale – richiesta da Snam per la centrale.
“Ritengo – conclude la senatrice Di Girolamo – che la definitiva autorizzazione a procedere, rilasciata dal Governo Gentiloni ormai a Camere sciolte nella scorsa legislatura, e le numerose forzature procedurali, denunciate più volte dai comitati nel corso degli anni passati durante l’iter procedurale della centrale e del metanodotto, siano questioni degne dell’attenzione del Governo al fine di una revisione completa dell’opera e le sinergie che possono crearsi nei vari livelli istituzionali, a prescindere dai colori politici, sono un’arma in più nelle nostre mani per il raggiungimento dell’obiettivo comune”.
Savino Monterisi
bene,spot pubblicitari..le osservazioni,correlate da evidenze/prove tecno-scientifiche, normalmente, si presentano con notevole anticipo….alle autorita’, per essere controllate,
studiate,valutate,naturalemente per gli eventuali chiarimenti,ecc….ora che ci azzecca l’incontro con il portaborse…che nulla puo’,ascolta solo le chiacchiere dei prodotti in promozione,per un qualsiasi “raggiungimento dell’obiettivo” ci vuole una strategia,un piano,un progetto,un ‘idea,una proposta ,meglio con un’alternativa ,un piano “b”…questi si presentano al portaborse per dire cosa ? Le guerre si vincono con bravi,validi,
capaci,solerti,geniali,pratici,astuti,lungimiranti “generali”… il metanodotto e’ in costruzione,la centrale si fara’,punto,tutti il resto sono chiacchiere…quindi? Logico,sensato,saggio ottenere una contropartita… per il danno, il massimo possibile realizzabile, benefici come compensazione…spinta elettrica,insediamenti produttivi poco impattanti,incentivi/finanziamenti per creare opportunita’ lavorative,progetti concreti di immediata realizzazione per sviluppo infrastrutture/attrattori turistici,turismo sostenibile,agro-alimentare-pastorale,collegamenti/viabilita’ aeroporti,energia gratuita,ecc..
in assenza di un progetto credibile,attuabile,pronto all’uso (queelo dei medici ?)gli incontri non producono nulla,solo momentanea visibilita’ degli aventi ruolo,piu’per i numeri statistici passaggi pubblicitari,o no?
Solo chiacchiere e distintivo..