Casini chiede intervento Regione contro licenziamenti San Raffaele

Per la sindaca di Sulmona Annamaria Casini, bisogna scongiurare l’avvio imminente dei licenziamenti dall’azienda San Raffaele, che già lo scorso inverno aveva avviato le procedure poi interrotte in virtù degli impegni presi dalla Regione. “Chiedo agli assessori regionali alla Sanità e al Lavoro e ai rappresentanti regionali del territorio – scrive Casini – un intervento diretto e tempestivo. Esprimo, infatti, preoccupazione per il riavvio delle procedure di riduzione del personale, che metterebbe a rischio sia posti di lavoro che la stabilizzazione e il potenziamento del servizio di  riabilitazione in Unità Spinale della Casa di Cura di Sulmona, unico in Abruzzo e attrattivo di mobilità attiva extraregionale, con evidente vantaggio per tutto il sistema sanitario locale e regionale”.

 “E’ necessario che la Regione si faccia  parte attiva per dare seguito agli impegni presi anche con le parti sociali – scrive ancora Casini – nelle varie sedi in cui fu gestita la vertenza la scorsa primavera, così da risolvere finalmente la situazione che rischia di danneggiare gravemente l’occupazione locale e il sistema di offerta sanitaria del territorio. La Casa di Cura, infatti, è un polo d’eccellenza di riabilitazione regionale, che vanta professionisti, un know-how di riconosciuto livello e tecnologie all’avanguardia, in particolare nell’alta specialità riabilitativa (cod.75), di cui le stesso presidente della Regione Marco Marsilio e l’assessore alla sanità Nicoletta Verì hanno avuto modo di rendersi conto personalmente nella loro visita dello scorso maggio. Il consolidamento del servizio di unità spinale” conclude il sindaco “potrebbe portare, in futuro, anche ad ulteriori investimenti dell’azienda nel campo della ricerca, viste le acclarate potenzialità, rivelandosi fondamentale per il tessuto socio-economico-sanitario della città e dell’intero territorio regionale”.

S.M.

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