La nuova legge regionale sull’Urbanistica parla chiaro, e la segretaria comunale Giovanna Di Cristofano lo ha spiegato in maniera approfondito alla Sirius, dopo la diffida arrivata dalla ditta nelle scorse settimane. Attualmente sono ammessi solo strumenti attuativi conformi al Prg, e tutto ciò che è al di fuori di esso non è attuabile. In sostanza addio ai Programmi Complessi come quello previsto da Sirius nel 2003, che in cambio della costruzione di un paio di palazzine fronte strada, avrebbe ceduto il suolo (17 ettari), per la costruzione della caserma dei vigili del fuoco all’altezza dell’incrocio tra viale Costanza e via XXV aprile. Tant’è che la stessa azienda aveva ideato una bozza per la realizzazione della caserma.
Un do ut des, ma le carte in tavola sarebbero state cambiate dalla Sirius stessa, con una nuova versione abbozzata delle palazzine nel 2011 nella quale scompare la caserma, sostituita da parcheggi, marciapiedi e qualche chiazza di area verde. Insomma, dotazioni minime per il suolo edificabile ma non in grado di soddisfare il generale interesse pubblico. E che soprattutto cancella, con un colpo di spugna, la struttura che sia al Demanio e sia agli stessi vigili del fuoco fa gola in un punto strategico, sia per arrivare rapidamente in centro città, sia per imboccare la strada statale a pochi metri dall’incrocio.
Di Cristofano, con riferimenti alle varie sentenze arrivate dal Tar, fa inoltre notare l’intervento tardivo da parte di Sirius, per un progetto di una palazzina a scopi turistici presentato vent’anni fa rimasto in stallo. Un silenzio, quello del Comune, per il quale il ricorso avrebbe dovuto essere proposto entro un anno da parte di Sirius.
Del futuro della cittadella della sicurezza se ne discuterà nella prossima seduta del consiglio comunale, che dovrebbe essere convocata entro la prossima settimana. L’iter procede, come ha già sottolineato il consigliere di maggioranza Mimmo Di Benedetto, che si è detto fiducioso dell’approdo in porto dell’opera.
E anche a sto giro non si farà nulla !
Con questo andazzo perderemo anche Vigili del Fuoco come abbiamo fatto con la Polizia Stradale,le Scuole di ogni ordine e grado,la,Sede deĺla Protezione Civile:ma perche’ certa gente non se ne va a casa? Si potra’ dire che sono stati votati ma e’ lecito anche sbagliare se alla resa dei conti questi vanno in rosso nonostante tutte “le rappezzature variegate ” operate a piu’ riprese :Sulmona con la sua Storia ha il diritto di vivere e dare l’ostracismo a coloro che in Regione,Provincia e Comune remano contro per incapacita’ e alchimie politiche che sfuggono all’elettore
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