Caruso eletto presidente provinciale, Tirabassi e Ranalli i consiglieri peligni

Filtrano le prime indiscrezioni sullo spoglio ormai concluso del voto delle elezioni provinciali dell’Aquila, mentre è di ieri il dato sull’affluenza, 66,5% – 801 votanti dei 1204 aventi diritto. Ad essere eletto presidente è stato il candidato unico Angelo Caruso, sindaco di Castel Di Sangro, mentre per quanto riguarda le tre liste candidate a vincere è stata “Provincia Insieme” – facente capo all’assessore regionale Andrea Gerosolimo – che ha eletto 4 consiglieri provinciali: Mauro Tirabassi consigliere di Sulmona, Alfonsino Scamolla consigliere di Pescina, Alberto Lamorgese consigliere di Avezzano e Roberto Giovagnorio assessore di Tagliacozzo.

Alla lista “Forza Popolare” di centrodestra, sono andati 3 consiglieri: Gianluca Alfonsi, consigliere di Gioia dei Marsi e capogruppo uscente in Consiglio provinciale di Forza Italia, Pierluigi Del Signore vice sindaco di Tornimparte, Vincenzo Calvisi consigliere di Fossa.

Anche la lista del Partito Democratico “Uniti per la Provincia” ha eletto 3 consiglieri: Fabio Camilli sindaco di Acciano, Lelio De Santis consigliere dell’Aquila e Fabio Ranalli consigliere di Sulmona.

In attesa dei risultati ufficiali e definitivi, per la Valle Peligna si passa da 1 a 2 consiglieri provinciali con Tirabassi e Ranalli, ma il dato più evidente è il dominio politico nella provincia dell’Aquila di Gerosolimo, che commenta così: “E’ un risultato straordinario quello ottenuto dalla Lista civica “Provincia Insieme”, che di fatto emerge come la prima forza in assoluto in questa competizione elettorale appena conclusa. E’ stato raggiunto quasi il 40% e questo dato rilevante vuol dire che il civismo continua ad essere premiato. Dopo Sulmona e Avezzano l’esito di queste elezioni provinciali denota, in maniera inequivocabile, che la strada intrapresa è quella giusta”. Un tassello in più nell’intricato puzzle di alleanze e allineamenti strategici che ci porterà entro febbraio 2017 verso le elezioni politiche e se il governatore D’Alfonso dovesse candidarsi ed essere eletto, pochi mesi dopo anche verso le elezioni regionali.

Savino Monterisi