Carcere, i sindacati incontrano Vice Capo Dipartimento e Provveditore Regionale

Le problematiche che affliggono il carcere di Sulmona verranno portate sul tavolo del Vice Capo del Dipartimento e il Provveditore Regionale LAM il prossimo 20 luglio. Le sigle sindacali terranno un vertice a Pescara per avanzare le proprie proposte. Tra queste la chiusura, fino al termine dell’emergenza personale, del reparto dei collaboratori di giustizia, che permetterebbe di recuperare almeno 8 unità di Polizia Penitenziaria giornaliera.

Si parla di un reparto con un numero, che varia tra le 15 e le 20 unità, sostituendo i collaboratori con un reparto di Videoconferenze in sicurezza e all’interno del muro di cinta.

Altra richiesta urgente concerne l’acqua calda e l’installazione delle docce all’interno delle stanze dei detenuti, senza aspettare l’apertura del nuovo padiglione che ad oggi rappresenta una chimera con meno 44 e 55 assenze.

Le O.S. propongono il più presto possibile la chiusura di una sezione a rotazione per effettuare i lavori di ristrutturazione riuscendo dopo 23 anni a mettere docce e acqua calda nelle stanze detentive, senza aspettare l’apertura del padiglione.

“Le segreterie regionali denunciano con rabbia le ennesime criticità a danno del personale di Polizia
Penitenziaria – si legge nella nota delle sigle sindacali -investito dal dovere di far rispettare le regole ma ciò espone questi umili servitori dello Stato che ad oggi sono diventati vittime sacrificali di un sistema che non difende chi ottempera al proprio dovere negandogli i congedi e i riposi, ancor più grave è che l’amministrazione richiama continuamente il personale in servizio quando sono a casa con i propri familiari con il riposo o il giorno di congedo. Per queste serie motivazioni si chiede a gran voce lo sfollamento immediato e un urgente intervento dei superiori uffici a tutela di questi uomini votati al proprio lavoro, si fa presente che per ottenere quanto richiesto saremo disposti a scendere in piazza”.