Sono due le interrogazioni parlamentari alle quali dovrà rispondere il Guardasigilli Carlo Nordio e relative al carcere di Sulmona. Alla richiesta fatta dalla senatrice Cinquestelle Gabriella Di Girolamo, infatti, si aggiunge ora quella del suo collega di Palazzo Madama Michele Fina (PD).
Il senatore Dem mette l’accento in particolare sul sovraffollamento della Casa di reclusione sulmonese, che con 130 detenuti in più di quelli consentiti e 60 agenti di polizia penitenziaria in meno nella pianta organica, sta vivendo, ormai da tempo, una situazione molto critica.
“Il carcere di Sulmona è all’ottantacinquesimo posto per indice di sovraffollamento, una situazione che crea tensioni e condizioni ambientali precarie – scrive Fina – per questa ragione, sollecitato anche dai sindacati, ho ritenuto di interessare con un’interrogazione il ministro della Giustizia. La grave carenza di personale penitenziario esige la necessità di turni estenuanti che non consentono lo svolgimento di un servizio efficace. Anche per questo, più volte, si sono verificati atti di violenza e aggressioni di cui la stampa ha dato conto a più riprese. Questa situazione, aggravata da condizioni igieniche precarie, infiltrazioni di acqua e carenze impiantistiche impone la necessità e l’urgenza di un intervento del governo. Servono risorse per interventi strutturali e rafforzamento dell’organico per ristabilire condizioni di lavoro ordinarie, garantendo così attività rieducative all’altezza che operino per un effettivo valore riabilitativo della pena carceraria”.
Commenta per primo! "Carcere di Sulmona: sovraffollamento di detenuti e carenza di poliziotti. Interrogazione di Fina"