Più che il responso delle urne bisognerà attendere il semaforo verde della commissione interna, ma formalmente il Sestiere di Porta Filiamabili la storia l’ha già scritta. A succedere ad Alessandro Giampietro, capitano da dieci anni nel rione gialloblù, sarà una donna, la prima di sempre nella Giostra Cavalleresca di Sulmona.
Il nome, l’unico in corsa, è quello di Sara Pallotta. Trent’anni, sulmonese, tra le fila del sestiere di largo Mazara da quando è in fasce. Ieri, alla presentazione delle liste, il suo era l’unico nominativo in corsa per rivestire il ruolo di figura apicale all’interno di Filiamabili. Tra lei e la storia ci sono solo un paio di step. Il primo è il controllo della validità della candidatura. Una formalità. L’altro, ancor più semplice, è la votazione, visto che non c’è un quorum di sbarramento per l’elezione alla carica.
Una pagina di storia in oltre 25 anni di Giostra. Un segnale di inclusione forte, fortissimo da parte del sestiere detentore del palio, il primo tra tutti i sette borghi ovidiani ad aprire le porte ad una figura femminile per guidare il sestiere.
Ad adeguarsi non sarà la Giostra Cavalleresca, nonostante l’unicum del Sesterie di Porta Filiamabili. Il regolamento dell’associazione (diverso da quello di borghi e sestieri) non prevede la figura di una “capitana” all’interno del corteo storico che struscia lungo corso Ovidio. A farne le veci dovrebbe essere il vicecapitano. “È sicuramente un segnale positivo – spiega il presidente, Maurizio Antonini -, siamo felici di questa notizia. Il regolamento del corteo, però, prevede una figura maschile che la sostituirà”. E chissà se Pallotta sarà anche la prima “capitana” ad alzare un palio all’ombra dell’acquedotto svevo. Quella sì una grande soddisfazione che nessuno potrà negarle.
L’elezione è fissata per il 12 gennaio. Assieme a lei verrà eletto il nuovo direttivo, che aprirà una nuova era nel sestiere gialloblù, ribaltando ogni paradigma.
Immagino sia (im)possibile cambiare il regolamento!
Basta volerlo… dove si vuole si può e si deve!
Articolo che lascia perplessi… L’allestimento del corteo storico è l’ultimo dei problemi.. La ragazza può sfilare come dama, cosa peraltro già fatta in passato e delegare una figura maschile a sfilare come capitano, se proprio non sia possibile una rivisitazione del regolamento.
La città è attanagliata da problemi ben più seri ed un nuovo sindaco donna, forse, sarebbe la soluzione, visto i teatrini degli uomini.
Fatto giusto il rispetto dell’uguaglianza di genere, mi costa “ricordarle” che in ambito politico cittadino, le donne hanno “dimostrato” valenza, capacità e attitudine al pari degli uomini e i risultati non sono stati poi così tanto diversi.
Basta un piccolo sforzo di memoria e qui purtroppo noi “sulmontini” dimentichiamo troppo facilmente, e tornare indietro di 5 anni o poco più fino aglb”ultimi giorni del 2024″ per trovarne “fulgidi esempi” di “qualità artistica” altamente negativa, dove l’guaglianza di genere è stata raggiunta e anche superata.
In ambito politico regionale idem se non peggio.
Quindi forse anche meglio di NO.
No, per favore No!
Un’altra no.
Ora non siamo pronti!
un capitano è un capitano… che sia maschio o femmina ha diritto di sfilare se validente eletto!
…e Lady Oscar,allora!?!???
che non si faccia turlupinare con argomenti farlocchi! combatta! non occorre modificare il regolamemto!
Ottima notizia… avanti tuttaaa👏👏👏
È proprio il caso di dire che siamo rimasti al medioevo.
In fondo questa è una giostra che è stata riconcepita in forma moderna per ovvie ragioni visto che alle origini era cruenta.
Qual è, quindi, l’impedimento a renderla moderna anche dal punto di vista inclusivo?
E la vastità del …..
..de che..
bene,nel borgo piu’ bello d’italia (per alcuni) sono sospesi i servizi essenziali,cancellati i restanti,nessuna opportunita’ di lavoro/occupazione,nessuna possibilita’ di un futuro migliore,manca di tutto di piu’,che fanno i nostri eroi ?
Giocano con il regolamento giostra del capitano,meglio l’impero romano o ” andiamo a regolamento” di Indietro Tutta? Uno dei problemi vitali del paese dell’incontrario,al peggio non c’e’ mai fine,i giustificativi/rendicontazione/tracciabilita’ dei notevoli finanziamenti pubblici sono divulgati,resi pubblici ? Il “regolamento” che dice/ordina ?
Meglio una Capitana che capitani perenni , e basta,o no?