Caos viabilità nell’area del nuovo ospedale

Il nuovo ospedale di Sulmona è prossimo all’apertura definitiva, sono in corso i trasferimenti dei reparti che dovrebbero concludersi intorno al 20 settembre con lo spostamento del pronto soccorso nella nuova sede, ma intanto regna il caos della viabilità. Sì perché nonostante l’apertura dell’ospedale sia nota da tempo, l’amministrazione comunale non è stata in grado di impostare un nuovo piano urbanistico dell’area.

Ecco dunque che con lo spostamento del distretto sanitario nella cosiddetta palazzina Rubeo -ora di proprietà di diverse società, che fanno capo all’imprenditore Di Gianfilippo Roberto -, a lato dell’ala vecchia dell’ospedale sulmonese, sono iniziati i primi grossi problemi di viabilità. Oggi s’è rischiata quasi la rissa fra l’autista di un camion che doveva accedere all’area e il proprietario di un’automobile parcheggiata selvaggiamente. Lungo la stretta via Buca della Grotta esiste un divieto di sosta, ma quotidianamente questa diventa luogo di parcheggio, intasando ancor di più la già complessa viabilità dell’area. Lì infatti c’è solo il distretto sanitario con i suoi 28 ambulatori, ma anche un parcheggio a pagamento, un centro di fisiokinesiterapia, una sanitaria, mentre è prossima l’apertura di una casa funeraria.

Nel bene o nel male, sulla strada è atteso un gran traffico nei prossimi tempi, ma l’amministrazione comunale sembra disinteressarsene completamente. Nemmeno i vigili urbani riescono ad intervenire, anche oggi segnalata la presenza di auto parcheggiate in divieto di sosta, la risposta è stata la mancanza di una pattuglia disponibile.

La richiesta di interventi per migliorare la viabilità di via Buca della Grotta risale ad oltre dieci anni fa, addirittura alla primissima fase dell’amministrazione Federico, quando l’allora vice sindaco Palmiero Susi prese l’impegno insieme all’Asl1 e alla società costruttrice di realizzare opere di interconnessione fra quella che allora era una via interpoderale e viale Mazzini. L’Asl1 cedette un’area di sua proprietà, la società costruttrice realizzò a sue spese la nuova recinzione dell’ospedale nel suo tratto Sud, mentre il Comune non intervenne mai per onorare la sua parte.

Ad oggi mancano le opere di urbanizzazione, nuovi cordoli e marciapiedi, l’illuminazione e la segnaletica stradale. Nulla di trascendentale per un’area che vedrà un importante sviluppo nei prossimi anni grazie anche all’apertura di una casa di riposo che è in progetto ed avrà a breve l’inizio dei lavori di costruzione.

Il responsabile del cantiere Franco Casciani, spiega che l’amministrazione Casini è al corrente della situazione almeno dal 2017 quando gli venne protocollata una lettera che descriveva la situazione dell’area e la conseguente necessità delle opere di urbanizzazione alla quale sono seguite diverse altre sollecitazioni tutte senza risposta. Il Comune dal canto suo è intervenuto soltanto nel 2018 per emettere un’ordinanza di divieto di sosta e di fermata che però non riesce a far rispettare, mentre i disservizi aumentano. Senza una chiara strategia sulla viabilità, con l’apertura del nuovo ospedale, il caos sembra l’unica certezza.

Savino Monterisi

2 Commenti su "Caos viabilità nell’area del nuovo ospedale"

  1. Ma nonostante tutto, continuano ad occupare le poltrone…….

  2. In Ospedale con il camper | 16 Settembre 2019 at 14:30 | Rispondi

    E daje… nuovo piano urbanistico dell’area… stesso problema praticamente dell’area camper, dove non si apre per variazione d’uso da fare.. ma un nuovo PRG e tana libera tutti, quando?!?
    Inoltre, consentitemi il sarcasmo, il “collo di bottiglia” in via Buca della Grotta sfiora il ridicolo..

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