Dovrebbe essere la giornata decisiva, anche se non risolutiva, quella di oggi per la viabilità sull’A14 o almeno sulle arterie abruzzesi che costeggiano l’autostrada e che ormai sono ostaggio da settimane di un traffico infernale.
La riunione al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrebbe infatti sciogliere almeno il nodo della sicurezza e quindi della riapertura del viadotto di Cerrano che, insieme con i restringimenti della carreggiata dovuti al sequestro delle barriere di protezione disposto dal tribunale di Avellino, hanno paralizzato da settimane ormai l’Abruzzo e reso invivibile l’aria nei tratti interni delle statali, in particolare nei tratti da Montesilvano a Pineto.
L’esito delle verifiche fatte da Autostrade dovrebbe convincere oggi il ministro Paola De Micheli a chiedere il dissequestro del viadotto e quindi la sua riapertura, anche se prima che venga riaperto il transito autostradale in quel punto sarà necessaria almeno una settimana di attesa.
Nel frattempo i sindaci interessati dal caos viabilità chiedono soluzioni immediate e cercano di alleggerire la pressione del traffico riorganizzando, come nel caso di Silvi Marina, la circolazione interna, in modo da far stazionare il meno possibile i mezzi pesanti lungo la statale.
Sul piede di guerra anche le associazioni di categoria come la Cna e il sindacato dei trasporti, perché oltre all’aria inquinata e alle interminabili code nel traffico, il blocco dell’A14 rischia di creare danni seri a tutto il sistema produttivo regionale.
Commenta per primo! "Caos A14, oggi vertice al Ministero"