Cantieri sospesi e degrado diffuso, così Sulmona si prepara alla Pasqua

A circa un mese dalla settimana di Pasqua, il cuore del centro storico, sede degli eventi più importanti, si presenta come una discarica a cielo aperto. In particolare il triangolo “della riqualificazione”, quello cioè tra la Rotonda di San Francesco, la piazza del Carmine e la Fontana del Vecchio, che con quasi 300mila euro doveva essere rimesso a nuovo entro il 2 gennaio scorso (così recita il cartello nel cantiere), è un’ammucchiata di immondizia, lavori sospesi, erbacce e coperture provvisorie.
Uno spettacolo indecente che inizia, per chi viene da piazza Garibaldi, con la rete arancione che avvolge gran parte dell’acquedotto medievale: oltre c’è la base operativa (si fa per dire) del cantiere che affidato agli inizi di ottobre, doveva essere riconsegnato in 115 giorni entro il 2 gennaio scorso, appunto. I lavori, però, che si sono limitati al rifacimento dei giardinetti di piazza Carmine, sembrano essere sospesi: dentro alla sede del cantiere c’è solo immondizia accumulata, sampietrini e sabbia lasciati ammucchiati. Un biglietto da visita niente male, non c’è che dire.
Il neo assessore ai Lavori Pubblici, Mauro Tirimacco, non sa esattamente a che punto sia l’appalto, tant’è che per oggi ha convocato funzionario e dirigente (entrambi in ferie finora) per capire come ci si dovrà muovere.
Quello della recinzione e del cantiere aperto (ma senza operai) è però solo uno dei problemi che coinvolge questo squarcio di centro storico. Poco più su la situazione certo non migliora alla Rotonda di San Francesco, anch’essa tra le aree da riqualificare con l’apposizione di nuove panchine. La scalinata è rotta e sporca (nonostante i tentativi di ripulirla fatta dai privati), la balconata che affaccia su corso Ovidio è coperta da teli e travi da cantiere, lasciati lì a protezione dei locali dell’ex edicola dove dovrebbe aprire un’altra gelateria, anche questa con il cantiere bloccato. Una finestrella sulla scalinata, poi, offre una imbarazzante decorazione in mastice giallo, mentre sul contrafforte della chiesa crescono indisturbate erbacce selvatiche.
Stesso panorama che offre la Fontana del Vecchio, uno dei gioielli della città, preda di una specie di orto in verticale. Le erbacce certo non mancano anche sullo stesso acquedotto, come d’altronde davanti ai palazzi e ai monumenti più importanti della città: da palazzo Annunziata alle varie chiese cittadine.
Nulla si sa, ancora, del terzo lotto dei lavori in questione che dovrebbe riguardare la realizzazione di un’alzata-marciapiede davanti alla Fontana del Vecchio (dove c’è Bar Blanco, per intendersi): i lavori non sono ancora cominciati, né si sa quando inizieranno. Difficile immaginare che possano essere conclusi prima di Pasqua, comunque, il che pone il problema sullo smantellamento del cantiere stesso e della recinzione arancione che avvolge l’acquedotto. Pronta ad accogliere la domenica di Pasqua.

Commenta per primo! "Cantieri sospesi e degrado diffuso, così Sulmona si prepara alla Pasqua"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*