Cansano celebra il Capetièmpe, la notte più lunga dell’anno tra leggende e mistero

Cansano si prepara a celebrare il Capetièmpe abruzzese, il capodanno contadino con la manifestazione Abballa, abballa Rocc’ – Leggende e storie cansanesi nella notte più lunga e misteriosa dell’anno.

Dopo il successo dello scorso anno, Cansano torna ad animarsi “con i racconti e le leggende popolari” che alla notte di Ognissanti attribuiscono “il potere di evocare il ritorno degli spiriti e dei morti”. Sabato 1 novembre alle ore 18 appuntamento nelle vie del centro storico del paese dove il pubblico sarà guidato lungo un percorso “allestito a tema e popolato da personaggi inquietanti e leggendari”.

Dalla Bandasma al gigante Tommaso, da gliu Mazzemareglie al fantasma del cavaliere senza testa fino al Sabba dove, secondo un vecchio racconto, il cansanese Rocco si trovò costretto a danzare con le streghe.

Un viaggio attraverso storie e personaggi della tradizione popolare che partirà alle ore 18 dal piazzale antistante il Centro di documentazione Ocriticum per poi lasciare spazio alla degustazione di prodotti tipici presso gli stand gastronomici allestiti per l’occasione.

1 Commento su "Cansano celebra il Capetièmpe, la notte più lunga dell’anno tra leggende e mistero"

  1. Il ritorno del passato… Conservare le tradizioni e non dimenticare non è mai sbagliato

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