Campi Flegrei, la terra continua a tremare: Castel di Sangro pronta all’accoglienza

L’ultima scossa poche ore fa, alle 13,25: magnitudo 3.9 con epicentro a Bacoli, nei Campi Flegrei. La terra trema, continua a tremare, nel napoletano e non solo. E l’Abruzzo, in particolare Castel di Sangro, si prepara ad accogliere eventuali sfollati. E’ quanto prevede l’accordo firmato a maggio scorso e con il quale il centro sangrino diventa il punto di primo accesso in caso di calamità per la zona del napoletano. Uno sfogo naturale, se si vuole, dato che in molti hanno in Alto Sangro seconde case, molte delle quali sono state già aperte. Chi può si è infatti trasferito già da qualche giorno, dopo la scossa più forte dei giorni scorsi.

“Noi siamo pronti, abbiamo già effettuato esercitazioni in questo senso – ha detto Mauro Casinghini, direttore uscente della Protezione civile abruzzese -. Abbiamo preso accordi con il comune gemellato di Monte di Procida (Napoli) e ci auguriamo che la situazione non precipiti.

    Tuttavia, il sistema regionale di Protezione Civile è pronto ad affrontare l’emergenza”.

“La Regione Abruzzo – ha aggiunto la dirigente Daniela Roncone – in questi due anni ha organizzato l’accoglienza della popolazione che potrebbe arrivare dai Campi Flegrei. Abbiamo un piano di evacuazione e accoglienza con Castel di Sangro come principale punto di accesso, da dove la popolazione verrà poi smistata verso altre destinazioni”.

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