Manca poco per togliere definitivamente i lucchetti ai palloni-palestre dell’Incoronata, chiusi al pubblico da ormai quasi quattro anni. I due campi da tennis al coperto furono costruiti su un terreno che non è di proprietà dal Comune di Sulmona, bensì privata, e quindi non accatastabili o possibili da affidare in gestione.
La scoperta avvenne nel 2019, quando l’ex assessore Pierino Fasciani volle riprendersi le chiavi dei due impianti che per nove anni furono gestiti senza convenzione e senza canoni da versare, dal Tennis Club Sulmona.
Da quel momento nessuno ha più messo piede al loro interno, né per un dritto né per un rovescio. Oggi, invece, è stato formalizzato da parte del Comune di Sulmona l’atto di indirizzo per la regolarizzazione dell’acquisizione dei terreni. La spesa sarà di 11.788 euro, ma a questi bisognerà poi aggiungere tutti gli interventi necessari per ridare dignità agli impianti. I due “palloni”; infatti, sono circondati da erbacce da dover estirpare. Inoltre, bisognerà controllare lo stato degli ambienti interni. Insomma, il lavoro da fare sarà parecchio, ma a breve si potrà tornare a giocare a tennis in un impianto che, con ogni probabilità, una volta rimesso a lucido verrà dato in gestione.
A proposito dell’affidamento degli impianti sportivi, è arrivata un’unica offerta per la gestione quinquennale dello stadio comunale “Pallozzi” di Sulmona. L’unica società a rispondere al bando, infatti, è stata l’Ovidiana Sulmona. Una concessione dal valore economico quinquennale pari a 339.000 euro, che prevede il servizio di custodia e sorveglianza, oltre alla cura e la manutenzione delle aree verdi di pertinenza dello stadio e alla pulizia del manto sintetico.
Ogni tanto una buona notizia…ogni tanto.