
Spesso si tende a pensare che, ad un certo punto della propria esistenza, non c’è nulla che si possa fare per cambiare una situazione di vita, come se si fosse destinati a ricoprire un determinato ruolo e che quella fosse l’unica strada.
Questo modo di vedere la realtà, purtroppo, lo si adotta spesso proprio in misura maggiore nei confronti della Donna, pensando che, se si entra in un percorso, lo si debba seguire necessariamente, senza considerare cambi di rotta.
Dunque, cosa si può fare, per contrastare ciò? Come prima cosa sicuramente è importante impegnarsi ad aprire la propria mente, allontanandosi da un pensiero rigido e stereotipato ed iniziando ad adottare una modalità diversa di interpretazione della realtà, sviluppando quindi un pensiero definibile creativo, divergente.
Tutto questo, a cosa porta? Sicuramente ad iniziare a credere che cambiare è possibile, ad ogni età e in ogni momento della propria vita; non si è destinati a vivere determinate situazioni per sempre.
Si ha quindi il diritto di rimettersi in gioco, sperimentarsi, reinventarsi. La cosa fondamentale è partire dai propri bisogni, aspettative e ascoltare se stessi. In questo modo e attraverso queste modalità è possibile uscire dalla zona di comfort, cioè la zona di sicurezza, dove ci si sente al sicuro e di cui si ha il controllo e andare verso la zona di crescita, stabilendo obiettivi che vadano oltre le proprie abitudini e mettendo in moto le proprie risorse. Fare questo è possibile se si crede in se stessi e si ha fiducia nelle proprie capacità, accettando il cambiamento con determinazione e perseveranza.
A tal proposito, le teorie dell’apprendimento rivestono un ruolo importante: l’apprendimento consiste in un processo cognitivo che coinvolge l’intera esistenza della persona, è un processo dinamico fondamentale per acquisire nuove informazioni, modificare quelle esistenti, aggiungersi a quelle già presenti. A questo concetto, è strettamente connesso quello di motivazione, la spinta all’azione attraverso la messa in atto di un comportamento finalizzato. Quindi, con una buona motivazione alla base è possibile perseguire il cambiamento e discostarsi dalle abitudini.
Non esistono limiti nella vita di ognuno per realizzare i propri sogni e desideri, cambiare idea e posizione è un diritto, così come la libertà di scegliere e prendere decisioni in base ai propri bisogni, emozioni e sentimenti.
Da un punto di vista psicologico, non sempre è semplice accettare ciò che è nuovo e diverso dal “solito”, questo richiede infatti un grande sforzo, sia emotivo che cognitivo, e un riadattamento importante alla realtà, per cui può essere determinante la richiesta di aiuto.
Chiedere aiuto non significa essere deboli, al contrario, è un atto di coraggio e costituisce un passo importante verso il percorso di accettazione e cambiamento. Grazie all’aiuto di un professionista e attraverso un lavoro di sostegno e supporto psicologico, sarà possibile promuovere la resilienza, la capacità di approcciare in maniera adattiva e costruttiva alle situazioni che la vita presenta, migliorare le strategie di coping e far emergere le proprie risorse per affrontare il cambiamento con un atteggiamento positivo e dinamico.
Cambiare è possibile, ogni volta che lo si desidera!
Marianna Colella – psicologa
Commenta per primo! "CambiaMente"