In attesa dei tunnel, delle Tav de noantri, delle linee veloci che impazzano e tappezzano tutti i programmi elettorali dei candidati alla presidenza della Regione, il trasporto pubblico, ma commerciale, di Tua-Sangritana, è tornato all’era della pietra o quasi.
Lunedì scorso, anzi, si è sfiorata la rissa nella corsa di ritorno da Roma a Sulmona, con l’autista (poi formalmente richiamato) che ha redarguito maleducatamente i passeggeri che si erano permessi di far notare come la temperatura fosse da equatore, i sedili traballavano e un rumore costante e non identificato dalla cappelliera stava minacciando il riposo e il sistema nervoso dei tanti pendolari che, quelle due orette, vorrebbero riposare dopo un giorno di lavoro.
“La nuova gestione del trasporto passato a Sangritana – lamenta il comitato pendolari – è a dir poco inadeguata. Mezzi vecchi e malandati, sedute scomode e personale viaggiante che risponde a brutto muso. Noi facciamo un sacrificio quotidiano per poter conservare la residenza in Valle Peligna mettendoci ogni mattina presto in viaggio e il servizio finora è solo peggiorato. La fermata alla stazione, solo per fare un esempio, non è stata più ripristinata, anzi è stata proprio cancellata, nonostante avessero promesso che sarebbe tornata ad essere attiva”.
Da domani, però, assicura il delegato ai Trasporti Maurizio Di Nicola che proprio oggi ha presentato il passaggio formale di Sangritana in Tua, si cambia registro: “Da domani, giovedì 7 febbraio, saranno già disponibili sei autobus che rappresentano la prima dotazione, i mezzi opereranno tra Sulmona, Avezzano e Pescara e due di questi copriranno la tratta Sulmona-Roma – spiega Di Nicola – oggi sono state ritirate le autorizzazioni alla circolazione, sono mezzi con wi-fi, servizi igienici, pedana disabili, alimentazione elettrica, tutto quanto cioè ci è stato richiesto dall’indagine customer satisfaction condotta dall’università di Teramo”. Un’indagine compiuta su 848 passeggeri lungo le due direttrici L’Aquila-Roma e Sulmona-Avezzano-Roma dove il servizio ha ottenuto un 6 di valutazione che, viste le lamentele dei pendolari della Valle Peligna, deve essere per fare una media sufficiente particolarmente comodo ed efficiente dal capoluogo alla capitale.
“Entro il mese di febbraio – si legge in una nota di Tua – sarà concluso il rinnovo totale dei bus, per un totale di 20 mezzi, con le stesse caratteristiche dei primi sei”. Sempre da domani, poi, la Sangritana avvierà anche i servizi ferroviari merci con l’autorizzazione a viaggiare sui binari della rete nazionale.
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