Sul bus che arresta la sua corsa nei pressi di Porta Pacentrana per un problema tecnico, meccanico, che ha portato Forza Italia a parlare di “servizi da terzo mondo”, arrivano le precisazioni dell’assessore Angelone. “Creare questa forma di allarmismo mi sembra esagerato, è un problema che può accadere, nessuna linea è saltata per questo motivo, il mezzo è in riparazione nelle officine interne”.
Il bus in avaria come ha evidenziato Antonio Menchinelli è stato fermo per due giorni “davanti ad un posteggio per disabili”, Angelone, dalla sua, chiarisce che non si è riusciti a trovare l’intervento nell’immediato, la disponibilità nel fine settimana, ribattendo che non arrecava una condizione di pericolo.
Non nasconde le criticità del servizio e gli annosi problemi perpetrati ma si dice pronto a recuperare questa “anomalia”. Un problema che, senza girarci attorno, dura da troppo tempo senza una risoluzione, e “a capire chi se lo prende questo guaio” così il consigliere di Sbic, Balassone, parlava della questione esternalizzazione durante l’assise pubblica, una bella gatta da pelare insomma. I bus in forza al Comune sarebbero 23, 4 sono in riparazione, e quelli funzionanti in circolazione sono 12.
Ma Angelone è pronto alla risoluzione “Necessario investire nel servizio, stiamo operando per migliorare e il bando dell’acquisto dei due mezzi ne è la chiara manifestazione”. Bando che però è andato deserto a causa, molto probabilmente, delle condizioni poco appetibili sui tempi di pagamento e cioè dopo un anno dall’acquisto, cosa che avrà di certo fatto scappare a gambe levate gli interessati. Angelone è pronto a riformulare la domanda “per questo modificheremo il bando ho già parlato col dirigente”, sono pronti ad intervenire, tra 15 giorni tutto dovrebbe essere pronto, “perché 300 mila euro li abbiamo messi in campo, è nelle nostre intenzioni acquistarli”.
A questo l’assessore aggiunge una precisazione “sul milione che qualcuno sostiene che noi abbiamo, ricordo che c’è attualmente un contenzioso tra società Trasporti e Regione e fino a quando non sarà risolto non possiamo metterci mano”
Sul Ren il registro elettronico specifica “siamo iscritti da 2015 e ad april e 2018 è scaduta la concessione trasporti” insomma si richiede una figura esterna o interna formata che attualmente non c’è, per questo si sono avvalsi di una gara e a breve seguirà la determina che darà il nome del soggeto provvisto dei requisiti richiesti.
L’assessore ribadisce il messaggio, stiamo mettendo forze e lavoro nei trasporti, “le polemiche insomma lasciamole a casa, pensiamo a lavorare”
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