Buoni propositi: lavori pubblici

Finite le feste, o quasi, stappato lo spumante, baciato sotto il vischio la fortuna, concluso il countdown, è ora il tempo dei buoni propositi. Per i comuni mortali e soprattutto per i “mortali politici”, quelli che se non fanno se ne vanno. Il Capodanno, anche e soprattutto per loro, appena insediati al Comune di Sulmona, è infatti tempo di propositi, più che di bilanci. E di impegni. Quelli che oltre i testi “sacri” del programma di mandato, magari hanno anche qualche attinenza con la realtà e qualche possibilità di essere realizzati.

Così, prima e fino all’Epifania, che tutte le feste si porta via, abbiamo deciso di raccontarvi ogni giorno i buoni propositi per il 2024 della nuova giunta di palazzo San Francesco che, oggi, dopo quaranta giorni dall’insediamento, può a ragione fissare qualche paletto per l’anno nuovo.

La prima ad aprire la “calza” davanti al camino è l’assessora ai Lavori Pubblici Ilenia Rico, la più bersagliata dall’esordio del mandato, non solo per il peso delle sue deleghe, ma anche per la sua storia politica e professionale.

Quella dei Lavori Pubblici e Manutenzione è d’altronde la delega più esposta, quella che richiede forse più burocrazia, più soldi e tempi lunghi, senza contare che è quella che più facilmente finisce nella tempesta delle polemiche e degli haters. Perché c’è sempre una buca in più di quanto un automobilista possa sopportare.

E proprio dagli automobilisti la neo assessora parte, fissando come priorità a breve scadenza la riattivazione di due parcheggi: quello della stazione ferroviaria, che dovrebbe essere riaperto già la prossima settimana (dopo tre anni chiusura) e quello di Santa Chiara che, spera la Rico, potrà tornare agibile nella sua interezza entro Pasqua. L’ipotesi di un’apertura parziale che era stata prospettata all’inizio non è ritenuta utile e percorribile infatti dall’assessora, che preferisce finire i lavori e affidare la gestione chiavi in mano. Ci vorranno un paio di mesi e una corsa incontro alla corsa di Pasqua.

“Per il parcheggio della stazione invece contiamo già la prossima settimana di farlo riaprire – spiega – abbiamo già parlato con Rfi che è la committente e lunedì, con il rientro del direttore dei lavori, dovremmo definire la riconsegna del cantiere”. Prima parte ovviamente.

Poi ci sono le scuole, il liceo classico di piazza XX settembre anche e soprattutto. L’assessora sul punto è abbastanza cauta: “Abbiamo verificato proprio ieri che c’è la possibilità di affidare i lavori in prolungamento di appalto – spiega – ma sappiamo che i tempi non sono così rapidi. In particolare, l’adeguamento del sistema antincendio richiede la fornitura di materiali che oggi non sono facilmente reperibili sul mercato. Quindi, diciamo che speriamo in giungo, ma puntiamo a riaprire a settembre”. Più realista del re. Oltre al liceo classico la Rico punta a portare a termine un po’ tutti i cantieri avviati o da avviare dell’edilizia scolastica: la Lola Di Stefano, la Masciangioli e la palestra della Serafini, sono obiettivi abbordabili entro l’anno. Per tutti mancano fondi, in realtà, ma si è aperta una finestra ora con il Pnrr per rifinanziare tutta l’edilizia scolastica che ha bisogno di “esami di riparazione”.

A stretto giro, poi, ci sono da fare i lavori sul canile: 160mila euro che servono per metterlo a norma, registrarlo come tale (dopo venti anni di illegalità) e affidarlo tramite gara.

Ultime, ma non da ultime, le strade: il mare magnum, il buco nero di ogni amministrazione, il pulpito più facile per lanciare improperi. L’assenza di manutenzione per anni ha comportato una situazione disastrosa in città: quasi 5 milioni di euro, aveva calcolato il predecessore della Rico, Franco Casciani, per metterle a posto tutte.

“Anche qui bisogna trovare i soldi, ma ho già pre-allertato la giunta e l’assessore al Bilancio: il rifacimento delle strade è urgente – spiega la Rico – entro l’anno spero di poter mettere mano almeno al 30% di queste. A partire dal centro storico e a partire da via Gramsci, il cui rattoppo con catrame ha suscitato tante polemiche. Era però una questione di sicurezza e incolumità pubblica: nelle prossime ore mi confronterò con il vice sindaco e assessore al Centro Storico Sergio Berardi, per verificare l’uso di alcuni fondi già in cassa per quella strada e intervenire nel giro di pochi mesi”.

4 Commenti su "Buoni propositi: lavori pubblici"

  1. SalviamoSulmona | 3 Gennaio 2024 at 10:15 | Rispondi

    Come è stato possibile aver lasciato per anni in totale abbandono la pubblica viabilità. Ma dove erano i responsabili, a che pensavano, alle quaglie…

  2. Vogliamo parlare delle ringhiere del ponte capograssi? Non mi pare soddisfino il requisito della sfera da 10 cm di diametro. Per non parlare poi di quelle del viale stazione. Biglietto di visita per la città del “turismo”

  3. Un buon giornale non dovrebbe solo registrare i buoni propositi di questo o quell’assessore..
    Dovrebbe periodicamente andare a verificare quanto poi di quei buoni propositi è stato realmente realizzato e, nel caso, chiedere spiegazioni dei ritardi o addirittura delle mancate realizzazioni.
    Alla Rico, per esempio, diamo un appuntamento tra sei mesi e andiamoci poi con la “lista della spesa”.

  4. A SULMONA VI SONO SOLO E SOLTANTO NR. 2 WC PUBBLICI, NEL PARCHEGGIO COPERTO CHIUSO PER LAVORI DA EFFETTUARE E L’ALTRO IN V.LE ROOSEWELT CHIUSO PER ??????
    COME DOVRANNO ARRANGIARSI I TURISTI PASSEGGERI DEGLI AUTOBUS CHE DOPO ORE DI VIAGGIO SOSTANO IN PROSSIMITA’ PER LE INCOMBENZE DEL CASO?

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