Anche il Comune di Bugnara ha ricevuto la prestigiosa qualifica di “Città che legge”, il riconoscimento conferito dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL), istituto autonomo del Ministero della Cultura, in collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
La qualifica “Città che legge” viene assegnata ai Comuni che promuovono attivamente politiche dedicate alla diffusione della lettura, riconoscendola come valore condiviso e fondamentale. Il riconoscimento celebra dunque l’impegno del Comune nel valorizzare la lettura sia come elemento culturale essenziale, sia come mezzo per rafforzare la coesione sociale.
Bugnara entra così a far parte di una rete nazionale di Comuni che si distinguono per aver adottato iniziative e progetti a sostegno del libro e della lettura, integrandoli pienamente nella vita comunitaria.
«L’Amministrazione comunale è orgogliosa di questo prestigioso risultato» ha commentato il Sindaco di Bugnara, Domenico Taglieri «È un riconoscimento che ci sprona a fare ancora di più per incentivare l’amore per i libri e per il sapere. È un percorso che abbiamo condiviso con le associazioni del territorio e in particolare con il Centro Studi Nino Ruscitti che da anni è impegnato nella promozione del libro e della lettura con iniziative che sono diventate un punto di riferimento per l’intero territorio».
“Siamo felicissimi di questo importante risultato – ha commentato il Presidente del Centro Studi “Nino Ruscitti” Matteo Servilio. Da anni con il Centro siamo costantemente impegnati nel costruire una rete di associazioni, editori, librerie, autori, studiosi e cittadini che credono nella cultura e nel libro come modello di crescita. Nell’ultimo anno questa rete è stata formalizzata con il Patto della Lettura che vede la partecipazione di 15 realtà culturali. Siamo già a lavoro per far crescere la rete e ideare nuove forme di collaborazione che possano dare un valore aggiunto alle attività dei singoli e offrire nuove opportunità culturali e sociali alle comunità del territorio”.
Con l’assegnazione della qualifica di “Città che legge”, Bugnara avrà ora accesso a nuove opportunità, tra cui la possibilità di partecipare a bandi e progetti nazionali che consentiranno di potenziare ulteriormente le infrastrutture culturali e le iniziative legate al libro.
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