Bretella, sabato assemblea pubblica e il documento dei cittadini

“Non siamo quelli del no a prescindere ma sosteniamo che ci siano altre opzioni da valutare e soprattutto una rimodulazione del Masterplan sull’opera perché così come è stata presentata appare uno spreco di risorse finanziare pubbliche”.

Con queste parole Domenico Capaldo torna sulla questione bretella ferroviaria ricordando l’incontro pubblico che si svolgerà domani alle 17,00 nella Sala della Comunità Montana Peligna organizzato dal Comitato Sulmona Stazione di Sulmona e dal Coordinamento cittadino Mo’Bast. Un’assemblea partecipata e non guidata, di confronto e scambio che intende promuovere la raccolta di idee e proposte da parte dei cittadini da portare ad un tavolo di confronto regionale che impedisca la marginalizzazione della città e del nodo ferroviario storico della stazione di Sulmona. Perché è su questo che ribatte Capado, sul possibile rischio di un’esclusione del capoluogo peligno, su un progetto in cui non è stata mai informata la cittadinanza né ascoltati i pareri.

Riportare la centralità della stazione ovidiana e un’offerta migliore, “ne abbiamo di risorse, perché il centro Abruzzo deve esser condannato a condizioni retrive anziché al progresso, a maggior comodità e rilancio turistico?”.  Necessario per questo ribaltare il paradigma affinché i processi partecipativi siano reali e non fittizi, contrastando insomma il fenomeno del “decisore che agisce a nome della collettività” domandandosi quali fossero le posizioni della Casini in campagna elettorale.

Dall’assemblea di domani si partirà con un nuovo intento, quello di costruire un documento con le indicazione dei cittadini e portarlo all’attenzione delle sedi istituzionali

A.D.F.