Sono d’accordo su alcune delle opere di velocizzazione del sistema ferroviario che interessano anche la stazione di Sulmona, ma non con la bretella di Santa Rufina. L’altro giorno i contrari al progetto Rfi sovvenzionato dal masterplan Abruzzo sono tornati a riunirsi in un incontro promosso dal movimento Sbic per fare un punto, per rilanciare una nuova proposta, per farne uscire un documento condiviso nel quale i sottoscrittori danno il via libera ” alla progettata elettrificazione della tratta Sulmona – L’Aquila; al raddoppio del binario tra Manoppello e Pescara, ma sono contrari alla realizzazione della Bretella che taglia fuori la Stazione Centrale di Sulmona dal percorso tra L’Aquila e Pescara”. La contrarietà trova le sue fondamenta nella mancata quantificazione della velocizzazione del percorso, motivo principale della sua realizzazione. Propongono i firmatari, però, altri accorgimenti tecnici utili a raggiungere lo stesso obiettivo: “la sostituzione degli scambi ora esistenti per l’ingresso alla Stazione di Sulmona, che obbligano alla velocità di 30 km/h con quelli che permetterebbero una percorrenza a 60 km/h; oppure la possibilità di un più funzionale cambio banco e l’utilizzazione per il percorso L’Aquila-Pescara di un binario maestro che faciliterebbe l’ingresso e l’uscita dalla Stazione di Sulmona”.
Contestualmente i fondi potrebbero essere dirottati alla “ulteriore velocizzazione della Pescara – Roma che risulta strategica per l’intera comunità regionale, non esclusa la stessa L’Aquila. Raddoppiare la linea tra Sulmona e Popoli sarebbe provvedimento utile al raggiungimento dell’obiettivo prioritario che tutti auspichiamo” per non parlare poi del’ collegamento con l’Alto Sangro indispensabile soprattutto a sostegno del turismo invernale. A proposito c’è da ricordare anche la proposta presentata a Rfi da Provincia, in collaborazione con enti attivi nel settore turistico, di raffornzare la cosiddetta Transiberiana d’Italia con alcune corse.
“Queste soluzioni- si specifica nel documento- avrebbero il grande vantaggio di impedire all’Abruzzo interno di diventare la banlieue della regione e restituirebbero centralità ad un territorio geograficamente e morfologicamente votato a fare da raccordo fra le direttrici Est-Ovest (Pescara – Roma) e Nord – Sud (L’Aquila – Alto Sangro)”.
I firmatari chiedono, dunque, alla Regione Abruzzo di “ripensare con il territorio coinvolto la fattibilità dell’opera” e “al Comune di Sulmona di esprimere parere contrario alla Bretella nell’ambito della Conferenza di servizi in programma”. A sottoscrivere il documento sono stati: Comitato “Sulmona, stazione di Sulmona” – Associazione “Bicincontriamoci” – Collettivo “AltreMenti Valle Peligna” – Comitati per l’ambiente – Potere al Popolo – Associazione “Ubuntu” – Articolo 1 Movimento democratico e progressista – Associazione “Quale terra” – Orsa Minore – Confetti William Di Carlo – CISL Sulmona Sanità.
S.P.
Commenta per primo! "Bretella ferroviaria, Sbic promuove nuovo documento contro l’opera"