Tragedia scampata, ancora una volta il rischio caduta massi torna alla cronaca, questa, fortunatamente, senza vittime.
Il Consigliere di Sinistra Italiana ed esponente di Liberi e Uguali, Leandro Bracco, torna sulla vicenda del masso del peso di alcuni quintali che, solo pochi giorni fa, si è staccato dalla parete rocciosa ed è precipitato sulla carreggiata lungo la Sannite-Valle del Sagittario, terminando la corsa a pochi centimetri da una auto che si stava recando da Anversa degli Abruzzi a Scanno.
Perchè dopo le rassicurazini dello scorso luglio Bracco ora chiede azioni chiare, “la pericolosità di quel tratto di strada incastonato in una cornice fiabesca continua a essere notevolissima e la settimana scorsa se n’è avuta un’altra riprova. E’ a dir poco urgente che il governo regionale a guida Pd si attivi con celerità. Ogni giorno quella strada rischia di mietere vittime”.
Un’arteria che collega i Comuni di Scanno, Villalago, Anversa degli Abruzzi e Sulmona e sul versante Sud conduce a Villetta Barrea costeggia una parete rocciosa e nonostante a sua protezione siano presenti reti di aderenza e diverse chiodature, ma che a causa del dissesto idrogeologico vede diversi massi staccarsi e precipitare sulla strada sottostante mettendo a repentaglio la vita degli automobilisti che vi transitano. Il consigliere specifica gli interventi di estrema urgenza “Tramite uno studio commissionato dall’amministrazione provinciale dell’Aquila sono stati individuati ben 54 interventi di messa in sicurezza, 16 dei quali presentano carattere di urgenza in quanto prevedono la realizzazione di barriere paramassi, gallerie artificiali, il posizionamento di reti di aderenza e chiodature”. Il 4 luglio scorso, dopo l’interpellanza di Bracco, il Sottosegretario Mario Mazzocca affermò che a settembre 2015 la Provincia de L’Aquila e la Regione Abruzzo avevano sottoscritto un’apposita convenzione finalizzata alla realizzazione di lavori di sistemazione delle pendici rocciose e mitigazione del rischio di caduta massi in un tratto della Sr 479. Lavori per un importo complessivo di 261mila euro. Il consigliere però rimarca “Ammesso che questa cifra sia stata spesa per risolvere alcune criticità della Sannite-Valle del Sagittario ciò che è accaduto la scorsa settimana è purtroppo la testimonianza più nitida che quanto messo in atto dall’esecutivo regionale di concerto con l’amministrazione provinciale aquilana non sia stato affatto sufficiente per evitare tragedie una delle quali, pochi giorni fa, è stata sfiorata su quell’arteria”. Per questo Bracco rinnova l’appello a D’Alfonso ad intervenire su una strada di fondamentale importanza per cittadini che ci risiedono, per i turisti, “hanno il diritto di pretendere e le istituzioni preposte hanno il dovere di garantire”
A.S.
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