Botte alla moglie, rinviato a giudizio 59enne

Avrebbe picchiato per mesi e mesi la moglie, colpendola, minacciandola di morte e pretendendo rapporti sessuali. Fino all’episodio di dicembre dello scorso anno, quando l’uomo scaraventò la testa della moglie contro un mobile di casa, procurandole importanti lesioni e la necessità di ricorrere alle cure dell’ospedale. Da qui, dopo il referto, la denuncia e l’indagine delle forze dell’ordine che scoprirono come il marito violento avesse ripetutamente picchiato la moglie almeno da marzo a dicembre dello scorso anno.

L’altro ieri per lui, un 59enne di origine campana, è scattato così il rinvio a giudizio da parte del giudice per le udienze preliminari Alessandra De Marco che ha ritenuto solide le prove raccolte dagli inquirenti e ha fissato la prima udienza al 26 marzo prossimo.

L’accusa è quella di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

La donna fu costretta a lasciare la casa che condivideva con il marito.

1 Commento su "Botte alla moglie, rinviato a giudizio 59enne"

  1. It.m.wikipedia.org | 7 Settembre 2024 at 16:56 | Rispondi

    Bisogna vedere se non è adultera. Ho letto una notizia uguale a Goriano dove la moglie è stata beccata posizionata in disposizione
    inequivocabile nei confronti di un alto prelato,forse Petrocchio.

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