Prorogata la legge a firma Pelino-Pezzopane. Per Sulmona arriva il via libera ad utilizzare i famosi 700 mila euro approvati nella scorsa legislatura, dopo 6 mesi di attesa, una notizia che quasi non si sperava più di ricevere. E così sul filo di lana la città è pronta a ricevere e aprire il suo pacco, questa volta benevolo, di Natale,e poter nei fatti spendere i soldi messi in campo per il bimillenario ovidiano. A dare la notizia in anteprima, è il Germe, grazie ad Antonio Iannamorelli che nel suo blog spiega l’iter e i passaggi di questa proroga. A riferirlo al direttore operativo di Reti, Iannamorelli, è un altro giovane peligno Francesco Angelone, che da qualche mese lavora nel suo team, Angelone assieme ad altri collaboratori ha infatti esaminato gli emendamenti appena presentati dai relatori e dal Governo.
Insomma Sulmona chiama Sulmona, una buona nuova da prendere anche come una sorta di sveglia alla città che avrebbe ancora un anno intero ( seppur a bimillenario bello e superato) per omaggiare il poeta latino e la sua immensa opera.
In questi minuti arriva l’ufficialità da parte di una delle due firmatarie la senatrice Pd Stefania Pezzonapane che ne sottolinea il tempo perso “Era ora. In corner, all’ultimo provvedimento utile, il governo emenda se stesso e proroga gli effetti della legge approvata nella scorsa legislatura e che stanzia 700.000 euro per le celebrazioni del Bimillenario di Ovidio. Avevamo suggerito la strada dell’emendamento oltre tre mesi fa nell’incontro organizzato dal DMC a Sulmona. Non solo, avevo presentato un emendamento identico a quello ora presentato dal governo nel decreto mille proroghe, ma purtroppo era stato prima accantonato e poi purtroppo bocciato”
L’onorevole prosegue “Ora finalmente il governo fa marcia indietro e ci dà ragione su tutti i fronti. Hanno solo perso 6 mesi. Pazzesco. Ora mi auguro che si recuperi tutto il tempo perduto e si insedi il comitato e si realizzino tutte le previsioni di questa importante legge a favore di Sulmona e della sua forte funzione culturale”. Ed è proprio il 59.48 proroga al 2019 la possibilità di spendere i famosi 700 mila euro della legge “Pezzopane-Pelino, ”350.000 per il 2017 e 350.000 per il 2018, che si rischiava di perdere, per il meccanismo della cosiddetta “perenzione”: i soldi messi a budget e non “impegnati” (sulla cui spesa non c’è un “timbro” di destinazione formale) nell’anno di competenza, possono essere riacquisiti al bilancio dello Stato”. Se pensiamo di aver corso il rischio di perdere tutto per i soldi messi a budget e non “impegnati” .
Una proroga che aprirebbe delle possibilità non da poco per Sulmona, per un suo respiro culturale e turistico oltre i confini abruzzesi e nazionali, a fronte di manifestazioni sino ad ora non proprio in linea con i macroeventi annunciati o sperati. Ora sarà il tempo di agire e soprattutto di non perdere tempo, per questo Bimillenario, quasi da secondo ciak, tutto da ricondurre.
Commenta per primo! "Bimillenario: arriva la proroga per i 700 mila euro"