Biltz della Finanza, ecco chi sono gli “evasori fantasma”

Sulla pagina Facebook ha appena due like e l’ultimo post risale a più di un anno fa con l’offerta per la fornitura carta-cancelleria scaduta. Un po’ poco per un’azienda che sulla carta, quella della Camera di Commercio e di Reportaziende, riporta un bilancio annuale da quasi 20 milioni di euro e 22 addetti nel 2016.
Ai numeri di telefono delle tre sedi indicate nel pomposo sito istituzionale, una a Napoli, una a La Spezia e una a Campo di Giove, non risponde nessuno, anzi i numeri risultano proprio inesistenti. E d’altronde in via Marconi a Campo di Giove dove in un condominio è ubicata la sede legale, nessuno ha mai sentito parlare di loro, se non gli uffici comunali dove sono state recapitate, e mai ritirate, diverse cartelle di Equitalia.
Una sorta di società fantasma, insomma, soprattutto per il fisco, perché il nucleo economico-finanziario della guardia di finanza dell’Aquila ha verificato che la Holiday Accomodations in Italy srl tra il 2011 e il 2015, periodo preso in esame dalle fiamme gialle, non ha mai presentato una dichiarazione dei redditi.

Sono loro gli evasori totali a cui la guardia di finanza, su richiesta del sostituto procuratore Aura Scarsella e ordine del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona, Giorgio Di Benedetto, ha fatto un sequestro cautelativo equivalente per ben 35 milioni di euro, tra conti corrente bancari e postali e quote societarie. Si tratta di imposte tra Iva, Irpef e Ires, non pagate su un totale di circa 72 milioni di euro di fatturato: una montagna di soldi, non è chiaro se reali o fittizi, che, sempre e solo in teoria, sarebbero transitati negli uffici di via Marconi in quattro anni.
Per i responsabili legali dell’azienda, Valentina Scognamiglio e Luigi Bernard Stragazi (entrambi campani), ora c’è anche una denuncia penale, ma in questa strana vicenda è ancora tutto da capire quale sia il confine tra il vero e il falso, tra l’economia reale e quella virtuale.
L’azienda si occuperebbe in particolare di forniture all’ingrosso di materiale elettrico, legnami, pellicole estensibili, piatti e bicchieri di plastica, gabbionature metalliche, bobine di carta: un vasto settore, nel quale rientra anche la logistica e il trasporto in import ed export, nel quale la società si presenta come leader.
Ma poi, almeno a Campo di Giove, nessuno sa neanche della sua esistenza. Il perché sia stata fissata proprio qui la sede legale di questa società è ancora tutto da scoprire. L’ennesimo segnale che troppo spesso l’Abruzzo interno è solo un rifugio per attività non troppo limpide.

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