Il sole ha voluto omaggiare l’ingresso di Sulmona tra le città a due ruote: una bella giornata per tagliare un nastro tanto atteso, quello che ha inaugurato il servizio di bike-sharing in città. Dieci bici elettriche che oggi saranno gratuite come prova generale e che da domani si potranno affittare tramite un’applicazione al prezzo di un biglietto del bus. L’obiettivo, infatti, è quello di rendere l’uso delle bici elettriche, e presto anche dei monopattini, come integrativo al trasporto pubblico. Le stazioni di ricarica, alimentate a pannelli solari, sono state posizionate alla stazione ferroviaria e a Porta Napoli: un sistema di ricarica wireless che rende semplice il rifornimento, cioè avvicinando i mezzi alla struttura. L’assessore Attilio D’Andrea che ha tagliato il nastro insieme al responsabile della società che gestirà il servizio, la FigoRent di Roma, ha annunciato però che saranno attrezzati dei punti di sosta, ma non di ricarica, anche in centro città e nelle scuole, in modo da favorire l’uso dei mezzi. Il sistema è infatti quello del “punto-punto”: per evitare vandalismi e furti, infatti, la bici dovrà essere riconsegnata ad un punto base nel quale l’applicazione certificherà la riconsegna del mezzo e quindi interromperà il tempo di affitto.
E’ un primo passo, anzi una prima pedalata, a cui ne seguiranno altre: “Iniziamo oggi e vediamo come va – spiega D’Andrea – poi, magari già a primavera, incrementeremo la flotta e speriamo anche di installare qualche altra stazione di ricarica”.
Oggi pomeriggio, per festeggiare, Bicincontriamoci organizzerà in centro una pedalata guidata, attrezzati con luci natalizie, che si concluderà con un ristoro alla Grancia dei Celestini con vin brûlé. L’appuntamento è alle 17,30 in piazza XX settembre, muniti di bici propria o presa in sharing.
Attilio e’ davvero una brava ed umile persona !
Fossero tutti i politici come lui staremo tutti meglio .
Forza 5 stelle !
Ps. a mio parere tranne lui al governo della città non se ne salva uno !
Vero.ha entusiasmo e voglia di fare.cio’che manca in fondo a Sulmona ingrigita e ripiegata su se stessa.Forza Attilio.Avanti cosi’
Abbiamo un assessore che con umiltà svolge nel migliore dei modi il suo incarico.
Buon lavoro
Una buona idea le biciclette in città, non conosco l’assessore ma ritengo sia persona seria, capace,quello che dispiace trovare le soluzioni fuori il nostro territorio so che si poteva contattare qualche azienda locale, perché non provare?
D’Andrea è un’ottima persona..un uomo del fare e non del dire almeno così sembrerebbe per il momento. Ovvio che i veri problemi della città restano altri. Spopolamento, deindustrializzazione, agonia delle attività commerciali,impoverimento generalizzato, spoliazioni sempre in agguato..
Riusciranno i nostri eroi ad invertire la tendenza?
Elogi alla meritevole iniziativa di D’Andrea, ma mi piacerebbe vedere inaugurare a Sulmona anche qualcosa che desse lavoro ai nostri giovani..
Ci stiamo esaltanto per 4 biciclette e non vediamo che la città si sta spopolando perché non c’è lavoro e quindi futuro. Tanto clamore manco avessero aperto un’azienda da 100 posti di lavoro
E’ dalle piccole cose che si comincia a cambiare !
Il fumo negli occhi lo getta la gente che critica tutto come te ! Tra L’altro se ti lamenti dello spopolamento prenditela con negli ultimi vent’anni fa politica in questo territori !
Abbiamo bisogno di gente umile e operosa come Attilio sempre disponibile ….la
Somma di tante piccole dirette semplicemente a migliorare la città cose crea un grande risultato .
Sulmona e’ infestata invece da politichetti che hanno pensato e continuano a pensare solo al tornaconto della loro cerchia .
per questo dico complimenti ad Attilio per il uovo modo di intendere la politica !
E sì perché due biciclette in affitto fanno ripopolare sulmona? Ma jamm su,ok ste cose a contorno, ma molto a contorno, ma di concreto qual è la linea di indirizzo dell’attuale amministrazione? O ci trinceriamo sempre dietro la solita frase “e ma è frutto della politica passata”! Quella attuale cosa sta facendo per invertire la rotta???
Forse deve farsi un ripasso di quelle che sono le funzioni di un Comune.
Amo L’idea e utilizzerò sicuramente il servizio ma ragazzi l’istallazione è orribile, una dicotomia impressionante tra le nostre bellezze culturali e questo pezzo di plastica arancione. È alla base del piano strategico del territorio tener conto e preservare lo “scapes” dei nostri patrimoni storici. Un pugno nell’occhio esagerato quando scendendo dalle villette sullo sfondo della bella porta Napoli si è obbligati a vedere anche sta schifezza.
Quando non ci sono macchine parcheggiate davanti!!!
ma la fascia da uovo di Pasqua non è istituzionale…e manco da regolamento..vè?
Preferisco i fatti all’etichetta.
Lei?