Bicincontriamoci e la mobilità sostenibile, commercianti assenti all’incontro

Erano in tanti, c’erano anche vecchie e nuove glorie dell’amministrazione, l’ex Alessandra Vella e il suo successore Antonio Angelone, quasi un passaggio di testimone, ma non c’erano i commercianti di Corso Ovidio ieri all’incontro organizzato dal Fiab Sulmona Bicincontriamoci. Eppure, sottolineano dall’associazione, c’era da parlare di come risvegliare l’economia della città anche attraverso le due ruote, come accade da anni nei paesi più “illuminati”  d’Europa. Insomma ieri, per dare una base documentata ai progetti di Bicincontriamoci, si è partiti con la visione di un servizio della trasmissione Report per passare poi alle considerazioni necessarie per attuare un piano urbano di mobilità sostenibile per Sulmona.

“È un progetto che con risorse minime sarebbe in grado di veicolare fondi notevoli europei che darebbero ossigeno alla nostra città, generando un circuito virtuoso a livello economico” spiegano dall’associazione. Con Vella e Angelone “interessati e propositivi”  per lo sviluppo di una rete ciclabile a partire dalla Ciclovidia “che giace ormai da circa tre anni negli uffici comunali- incalzano-. Unica nota dolente, l’assenza dei rappresentanti degli esercenti del centro storico. Sarebbe stata senz’altro una buona occasione anche per loro che vorrebbero un centro storico ‘acceso’, farsi accendere dalle nostre proposte, ascoltarci e confrontarci….ma per l’ennesima volta nessuno si è presentato! Assenti!”.

“Eppure il futuro della nostra città possiamo deciderlo solo noi, abbiamo solo una scelta: cambiare e possibilmente tutti uniti al di là degli interessi di parte e mettere in cantiere un progetto comune che prima possibile dia i suoi frutti. Se non si semina non si raccoglie e, a parte noi della Fiab, la Regione, lo Stato, l’Europa dicono PUMS, prima lo facciamo e prima porterà i suoi frutti in termini economici e di sviluppo locale, tutto il resto solo chiacchiere” concludono da Bicincontriamoci. Come a dire che per decollare non servono solo lamenti accuse e manifestazioni, l’amministrazione può tante cose, ma non tutto quello che servirebbe al rilancio dell’economia;  potrebbe spolverare definitivamente, però, la famosa Ciclovidia.

S.P.