Bianco: “Violata neutralità politica e religiosa, ma il Centro giovani riaprirà”

Il Centro di Aggregazione Giovanile non chiude i battenti, parola del Comune di Sulmona che spiega come si stiano solo effettuando interventi che vanno dalla tinteggiatura alla sistemazione dei servizi igienici, al ripristino di un mobilio adeguato alla migliore fruizione degli spazi. A dichiararlo è l’assessora al Sociale Bianco che aggiunge che subito dopo il suo insediamento: “Mi sono recata immediatamente presso la sede del Centro per un sopralluogo, come fatto anche per altre strutture, ed ho potuto constatare una situazione alquanto precaria. Non ultimo si rese necessario, ad opera degli uffici, invitare il soggetto erogatore affinché venisse doverosamente garantita la natura pubblica della attività svolta e il massimo rispetto di principi di neutralità dal punto di vista politico e religioso.”

Questo a detta del responsabile del Centro, Antonio Franciosa, sarebbe il vero motivo dell’intromissione del Comune con l’intento di escludere la cooperativa dalla gestione perché ospitava attività di giovani “nemici del Comune”. Evidentemente le attività culturali svolte non erano abbastanza in linea con la linea politica dell’amministrazione comunale. Certo è che in questi cinque anni l’amministrazione Casini a fatica può rivendicare delle vere politiche giovanili, che sembrano essere sempre state una preoccupazione di poco conto, tanto che anche il Centro di aggregazione è stato lasciato per anni senza riscaldamento o senza acqua corrente, un disimpegno vero e proprio quello del Comune, a meno che non s’intenda questo per politiche giovanili.

Diverse sono state le reazioni politiche alla notizia della chiusura del Centro, come quelle di Sulmona Bene in Comune e del Movimento 5 Stelle. La vicesindaca Bianco inoltre conferma l’intenzione del Comune di rimettere mano ai locali del Centro per affiancarvi le attività del progetto “Think Tank Agorà”. Infine dopo diversi anni in cui mancava l’Ente annuncia anche di stare ponendo in essere le procedure per l’avvio della nuova gara per l’affidamento della gestione.

Continua Bianco: “Con delibera di Giunta (n. 21 del 16/02/2021), l’amministrazione ha provveduto a dare mandato alle ripartizioni competenti affinché venissero attuate tutte le misure di manutenzione ed arredo e a dare indirizzo affinché le attività del progetto Agorà non interferiscano con quelle proprie del Centro, che dovranno comunque riprendere. Quindi, a ben vedere, nessuna interruzione delle attività del Centro. Corre l’obbligo  ribadire che, ancora attualmente, le attività del Centro sono impedite dalla vigenza di provvedimenti emergenziali adottati dalle competenti autorità governative. Le polemiche infondate e prive di supporto documentale e fattuale, lasciano pertanto alquanto stupiti in quanto in frontale contrasto con la volontà, l’operato e gli atti adottati dalla Amministrazione. Non mi esimo comunque, per la massima correttezza a cui ho improntato il mio incarico ringraziare la Cooperativa gestore del servizio, per quanto fatto sino ad ora”.

3 Commenti su "Bianco: “Violata neutralità politica e religiosa, ma il Centro giovani riaprirà”"

  1. Mi chiedo perché queste dichiarazioni di Bianco avvengono dopo che si sta scatenando la tempesta ?

  2. Invece io mi chiedo se ci sia da parte di “TUTTI”, una caccia al voto giovanile!!!

  3. Che significa “la neutralità Politica e Religiosa”. Quale sarebbero i comportamenti da tenere e quali quelli tenuti. Quando parlano sono ancora peggio di quando tacciono. L’importante è che qualunque Giovane sano di mente capisca la nullità di quello che esprimono

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