Beneficienza a Natale, nasce l’idea del “pranzo sospeso”

A Natale non si potrà stare insieme ma non mancano le iniziative di solidarietà, dopo il dono al Babbo natale alpino di una cittadina gallese che non potendo tornare in patria ha deciso di devolvere il costo del biglietto aereo, ora arriva il “pranzo di Natale sospeso”, su iniziativa della presidente del circolo del Pd Teresa Nannarone che lancia la sua proposta su Facebook con tanto di hashtag dedicato #PRANZOSOSPESOANATALE.

“Quest’anno nella sera della Vigilia saremo in tre – scrive Nannarone -. A Natale in cinque, massimo sei. Pazienza, l’importante è stare bene. L’importante, quest’anno, però, potrebbe essere anche ricordarci di chi sta vivendo delle difficoltà. Per questo ho deciso di lasciare dieci pasti sospesi per Natale in due dei tanti ottimi ristoranti presenti in città: Clemente e Hostaria dell’Arco. È un modo per aiutare gli altri, è un modo per aiutare i nostri operatori per quel che si può. Lo scrivo nella speranza che questa idea diventi virale, sostenendo così chi ha bisogno e la stessa economia del territorio. E nell’augurio che il prossimo Natale trovi tutti noi in salute e prosperità”. Anche se confinati negli appartamenti, la pandemia continua a mettere le persone nella condizione di trovare sempre nuove forme per aiutare i bisognosi e questo è senza dubbio un bene.

Commenta per primo! "Beneficienza a Natale, nasce l’idea del “pranzo sospeso”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*