Beffata dal superbonus: stop allo sfratto dalla casa parcheggio

Dalla casa parcheggio che il Comune le aveva concesso in via d’emergenza nel luglio del 2022, per il momento, la signora Sandra non andrà via. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Sulmona Giulia Sani, che ha sospeso l’esecuzione forzata di sfratto che palazzo San Francesco aveva avviato nei confronti della donna, 73 anni con problemi di salute, e che il prossimo 14 novembre avrebbe dovuto essere esecutiva.

Il tribunale ha accolto la richiesta dell’avvocata della donna, Maria Grazia Lepore, che aveva evidenziato i gravi motivi, di salute e familiari, che impedivano un trasloco dell’inquilina, tra l’altro senza una destinazione alternativa.

La donna, infatti, viveva fino a due anni fa nella palazzina di via Avezzano rimasta incagliata nel superbonus con un avvio di demolizione a cui non è mai seguita la ricostruzione. Era stata proprio la signora Sandra a difendere fino all’ultimo la sua residenza che era stata costretta ad abbandonare dopo l’intervento della polizia.

Dopo essere stata cacciata di casa per eseguire la demolizione, la donna si era rifugiata in auto, ma a distanza di qualche settimana si era presa il Covid e per questo il Comune, pur non avendone formalmente diritto, le aveva assegnato una casa parcheggio, dalla quale non è più uscita.

Di qui la procedura di sfratto che era arrivata alla fase finale, ma che ora il giudice ha sospeso in attesa di discutere nel merito il suo caso il prossimo 28 novembre.

2 Commenti su "Beffata dal superbonus: stop allo sfratto dalla casa parcheggio"

  1. A rompere i c…..i alma povera gente sino bravi e tempestivi, per la mensa scolastica fanno a gara a chi è più c……e. Mah viva l’Italia

  2. A rompere i c…..i alla povera gente sono bravi e tempestivi, per la mensa scolastica fanno a gara a chi è più c……e. Mah viva l’Italia

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