Ad un anno e mezzo dalla consegna, il palazzo dalle tinte verdine in zona Peep resta ancora senza inquilini o meglio, gli unici che ha visto sinora e che saluterà nuovamente quest’anno sono gli studenti delle scuole dell’infanzia sulmonesi alle prese con i trasferimenti della sicurezza e della speranza.
Ai 64 alloggi popolari dal canone concordato toccherà aspettare ancora un po’ di tempo prima che qualcuno possa varcarla quella soglia, perché, spiega l’assessore Paolo Santarelli, nelle 70 domande presentate e pervenute agli uffici, mancherebbero proprio le categorie per le quali quel bando pubblicato in epoca Ranalli sotto spinta del segretario Santopaolo, era stato concepito. Per capirci, il palazzo è stato costruito per accogliere diverse tipologie di inquilini seguendo un numero stabilito a seconda della categoria di appartenenza, dunque 8 alloggi riservati agli anziani al piano terra, 16 per le giovani coppie, 24 per gli studenti. Sono proprio quest’ultimi a non aver risposto al bando, fa sapere l’assessore, e per questo si dovrà procedere con un nuovo avviso. In fondo sul disinteresse degli studenti non ci sarebbe molto da stupirsi dato che la città ovidiana di università langue e dei famosi appelli ad una facoltà umanistica se n’è persa traccia già da un pezzo.
Insomma un nulla di fatto o quasi, le assegnazioni si fermano a metà, perché i richiedenti risultati idonei tra le 70 domande, entro i primi di settembre, si spera, potranno occupare gli appartamenti stabiliti, per il resto si dovrà procedere a formulare un nuovo bando. Il palazzo verdino intanto resta solitario nel suo deserto di anime, anzi, non del tutto, qualche forma di vita attorno ad esso è cresciuta, una fitta vegetazione ingiallita ed erbacce incolte, una struttura quella dei 64 alloggi costata 5 milioni di euro, che attende ora oltre agli inquilini anche una potata e una bella rassettata magari prima del suono della campanella.
A.S.
Commenta per primo! "Bando da rifare per i 64 alloggi popolari, il palazzo verdino resta senza inquilini"