Quindici bandiere blu sventolano sull’Abruzzo nel 2024, lo stesso numero di quelle della Sardegna e una in più della Sicilia. Quest’oggi sono state svelate le 236 località italiane che si fregeranno del riconoscimento internazionale dell’organizzazione no-profit Foundation for Environmental Education. La regione abruzzese avrà almeno una bandiera blu per ognuna delle sue quattro province, tra Comuni sulla costa adriatica e località lacustri.
Quasi la metà dei vessilli blu sventoleranno sulla vostra teramana, con sette Comuni premiati. Le spiagge di Martinsicuro, Alba Adriatica e Tortoreto si sono aggiudicate la bandiera del FEE. Seguono i lungomari di Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi. Cinque bandiere blu, di cui una new entry, per la Provincia di Chieti che vede premiate Francavilla al Mare, Fossacesia, Vasto, San Salvo e Ortona. Quest’ultima ha ricevuto quest’anno il riconoscimento per il Lido Saraceni e Ripari di Giobbe, sempre più meta turistica. Una sola bandiera per Pescara, premiata per la propria riviera.
Non avrà sbocchi sul mare ma riesce comunque a strappare due bandiere blu grazie ai propri laghi la provincia dell’Aquila. Il vessillo è ormai consuetudine per i due Comuni premiati: Villalago e Scanno, per le rispettive spiaggette lacustri che da anni strappano riconoscimenti e turisti.
Istituita nel 1987 dall’organizzazione no-profit Foundation for Environmental Education, la Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale assegnato alle località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti.
Il riconoscimento FEE viene assegnato distinguendo fra spiagge ed approdi turistici con criteri diversi di valutazione, in modo da certificarne le qualità ambientali e dei servizi in base alle esigenze di chi viaggia.
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