Bancarotta Connectitalia, in tre rinviati a giudizio

Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, ha rinviato ieri a giudizio Alessio Di Masci, Claudio Valeri e Stefano Stefanini. L’accusa è quella di bancarotta fraudolenta e documentale, per aver sottratto e occultato, nell’ottobre del 2020, le scritture contabili della società Connectitalia dichiarata fallita in quel periodo dal tribunale di Sulmona, con un passivo di un milione e mezzo di euro. Secondo l’accusa a seguito del fallimento non è stato possibile ricostruire “la contabilità dell’azienda, il movimento degli affari, la corretta entità del patrimonio e la sorte di alcuni veicoli che risultano utilizzati dalla società”.

Ai tre viene contestato anche di non aver diffidato i soci morosi per il recupero di circa 130mila euro.

I tre, che tramite i loro legali negano ogni addebito, dovranno difendersi davanti al tribunale il prossimo 11 marzo, giorno fissato per la prima udienza.

3 Commenti su "Bancarotta Connectitalia, in tre rinviati a giudizio"

  1. Freeeect…..

  2. Tanto nn succederà nulla, questa è la giustizia a Sulmona…questo è il tribunale che per sfortuna nostra è ancora attivo mentre dovrebbe esser gia chiuso dal 2012…in forza di una legge dello stato

  3. I grandi Imprenditori…..

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