E’ una debacle clamorosa per il Pd in Abruzzo come nel resto d’Italia: il partito maggioritario nel Paese e nella Regione, perde infatti inaspettatamente tutte le piazze del ballottaggio, in Abruzzo compreso dove suonano come atomiche le sconfitte all’Aquila di Americo Di Benedetto e ad Avezzano di Gianni Di Pangrazio.
Addio anche a Martinsicuro, mentre ad Ortona, nel derby interno al centrosinistra, comunque vince Leo Castiglione, uomo civico puro.
È l’assessore regionale Andrea Gerosolimo però a cantare vittoria: dopo il colpo all’orgoglio con la sconfitta a Pratola, infatti, l’assessore alle Aree interne riesce ad assestare un colpo micidiale e inaspettato nel capoluogo marsicano, rimontando e vincendo sul fratello del suo presidente del consiglio Di Pangrazio. Con un accordo con Forza Italia, che ormai sembra essere la corrente da cavalcare, Gerosolimo fa eleggere infatti ad Avezzano Gabriele De Angelis che rimonta quasi dieci punti percentuale sul sindaco uscente e dato ancora una volta per vincente, Gianni Di Pangrazio. “Si apre una nuova stagione – commenta a caldo Gerosolimo che ieri ha raggiunto De Angelis ad Avezzano per brindare – il nuovo asse delle aree interne tra Avezzano e Sulmona cambia gli equilibri della politica regionale”.
Le ferite più amare da leccare per il Pd sono però quelle dell’Aquila, dove con la fine dell’era Cialente si chiude il decennio d’oro (anche per i milioni di euro piovuti dopo il terremoto) del centrosinistra.
Anche qui Pierluigi Biondi riesce a recuperare dieci punti percentuale, scavalcando fino al 53,52% il suo avversario dato per vincente Di Benedetto. Nel capoluogo, come a Martinsicuro con la vittoria di Massimo Vagnoni, la rimonta è tutta del centrodestra che ora sembra poter risalire la china.
Sulla sua strada dovrà fare i conti certo con il movimento civico di Andrea Gerosolimo che ha dimostrato di essere forza almeno di caratura regionale, pronta a “marciare” su Roma.
In Abruzzo, a partire dall’Emiciclo, i risultati dei ballottaggi non tarderanno a far sentire i loro effetti.
In tutte le amministrative è andato contro il pd e con il centro destra, il passaggio in parlamento se lo faccia dare da forza italia, al contrario il pd farebbe l’ennesima figuraccia di un partito senza linea, senza capo ne coda che imbarca le persone solo ed esclusivamente per il potere