È stato avviato il procedimento per la costruzione della cosiddetta “bretella di Sulmona”, che comprende la variante ferroviaria che permetterà il collegamento diretto L’Aquila Pescara e la realizzazione della nuova fermata di Sulmona Santa Rufina. A darne notizie è la Regione Abruzzo che comunica la definizione di una Conferenza dei servizi volta ad approvare in maniera definitiva il progetto e a procedere all’esproprio delle aree interessate ai lavori di costruzione. Da oggi e per trenta giorni, gli eventuali portatori di interesse potranno far pervenire le proprie osservazioni al responsabile del procedimento.
Nei giorni scorsi dal consigliere regionale uscente del Partito Democratico, Pierpaolo Pietrucci, era stata avanzata la proposta del collegamento ferroviario diretto L’Aquila-Roma. La proposta, che però non trova fondamento in nessun programma elettorale, stuzzica la popolazione aquilana perché farebbe diventare il capoluogo abruzzese, centrale nello snodo ferroviario Est-Ovest del Centro Italia. La linea potrebbe quindi creare una nuova dorsale Roma-L’Aquila-Pescara che escluderebbe di fatto Avezzano e la Marsica.
A questa che pare una mera suggestione elettorale, va aggiunto che il collegamento mediano del Mediterraneo, Barcellona-Centro Italia-Balcani, è uno dei corridoi individuati dall’Unione Europea per il transito futuro delle merci ed è facile pensare che proprio sull’accaparramento di questo corridoio latitudinale, passa una delle speranze di rilancio dell’economia delle Aree Interne.
Savino Monterisi
Io vedo spesso passare quel treno, meglio “trenino” che va verso l’Aquila. L’unico viaggio proficuo è quello del mattino, quando imbarca diverse persone che studiano o lavorano all’Aquila, stessa cosa la sera ,quando rientrano in sede. Altrimenti, quando passa in altri orari, stento a vederne uno o due di passeggeri, mentre il tutto appare vuoto. Naturalmente sono viaggi a perdere, solo spese da parte delle ferrovie. Ora , visto che per la TAV stanno facendo studi a ripetizione sui costi/benefici che comporterebbero la realizzazione dell’opera, perché non si fanno studi anche per la bretella in oggetto, che secondo me è solo una spesa inutile ed un inutile orpello? Chi potrebbe andare in ferrovia da Pescara a L’Aquila? Nessuno ne parla, non si muove foglia? Stanno spogliando Sulmona a piccoli passi, come una pannocchia. Altro che africani e buonismo di maniera.
La bretella ferroviaria di sulmona consente una riduzione dei tempi di viaggio da l’aquila a Pescara di circa 20 minuti un ottima soluzione
Luana,
controlli nella pag.34 del documento e noterà che si parla di un “recupero fino a 10′”.
http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi_2014/RFI_Piano_Commerciale_Ed_2018_(rev_%20Feb_18)%20.pdf
bene,su tutto:ma quanti “viaggiatori” si lasciano trasportare sulle vie ferrate in parola? le statistiche numero passeggeri che dicono? Nessun privato vuole finanziare l’impresa…quali le ragioni? Certezza del fallimento,punto,i denari pubblici per i ritorni economici dei soliti noti,amici,amici degli amici,compari di merenda,altro che benefici,servizi,economia,interesse generale,ecc,tutte chiacchiere,non esiste nessuno corridoio mediterraneo,i TEN-T sono 9,tutti definitivi,esecutivi,alcuni gia’ realizzati,per la TAV la Corte dei Conti Europea ha recentemente bocciato il progetto,e basta con questi cialtroni,o no?
Collegare L’Aquila a Pescara in modo rapido e veloce, grazie alla bretella, consentirebbe all’utenza di risparmire tempo. Non è più concepibile nel 2022 servirsi del mezzo proprio per collegare le due città, che distano appena 100 Km. Basta con le posizioni di campanile. si tratta di un’opera pubblica di modica spesa, per un percorso che già esiste, con treni nuovi già in esercizio. Le strutture, soprattutto quelle minime, vanno realizzate immediatamente, per risolvere i problemi e l’arretratezza delle zone interne.