I sindaci abruzzesi e laziali scendono in campo, a Roma,, per protestare contro il caro pedaggi che torna a incombere sulle tasche di chi usufruisce delle tratte autostradali A24 e A25. Si cercherà il dialogo, davanti al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, con Matteo Salvini, il quale ricopre anche la carica di vicepremier. Le richieste sono semplici, oltre che ridondanti visto che la battaglia sulla vicenda va avanti da quattro anni: la riduzione dei pedaggi autostradali e l’immediata istituzione di un tavolo per programmare gli attesi interventi di messa in sicurezza.
Salvini sarebbe il quinto ministro con il quale i primi cittadini si dovrebbero confrontare sul tema. Prima di lui, infatti, ci furono i vari Graziano Delrio, Danilo Toninelli, Paola De Micheli, Enrico Giovannini. Alla faccia di una Paese che ascolta le richieste dei propri cittadini. Al momento, però, dal ministero non sono arrivate comunicazioni ufficiali, e il summit potrebbe diventare un buco nell’acqua.
Chi invece ha ascoltato la richieste degli abitanti dei territori interessati dai tratti autostradali, sono i vari consiglieri regionali d’opposizione: Marianna Scoccia (Gruppo Misto), Americo Di Benedetto (Legnini Presidente) e Pierpaolo Pietrucci (PD).
“Quello che verrà portato davanti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sarà l’ennesimo grido di dolore delle numerose comunità tra Abruzzo e Lazio – si legge nella nosta – costrette a subire rincari che, di fatti, pregiudicano, soprattutto per le fasce meno abbienti, la possibilità di usufruire dell’autostrada come infrastruttura di collegamento veloce e sicura. Martedì, nostro malgrado, non saremo presenti con voi fisicamente perché impegnati in Consiglio Regionale a difendere i diritti dei cittadini, delle famiglie e delle imprese contro il caro bollette, a difendere i diritti per i disabili e quelli allo sport. Il nostro impegno da amministratori ci impone di portare avanti le battaglie dei nostri territori con fermezza e coraggio ed anche se non saremo al vostro fianco potete contare sul nostro appoggio”.
Anche il senatore dem, nonché segretario regionale del PD, Michele Fina, si è mosso a favore dei sindaci, sia partecipando al presidio, sia depositando un’interrogazione sulle autostrade A24 e A25 rivolta al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Attraverso l’interrogazione il senatore del PD chiede “quali provvedimenti urgenti il Ministro in indirizzo intenda porre in essere al fine di ridurre i costi dei pedaggi delle autostrade A24 e A25” e “con quale tempistica intenda attivare il tavolo istituzionale previsto dall’articolo 7-ter del decreto-legge n. 68 del 2022, al fine di individuare provvedimenti ed iniziative adeguati a garantire la riduzione delle tariffe e la sicurezza dell’infrastruttura”.
“Sostengo con forza la battaglia dei sindaci – spiega Fina -, che è per una causa giusta, al fianco dei cittadini e dei territori. Per questo ci tenevo a essere presente oggi con loro, e ho depositato questa interrogazione che confido possa aiutare a raggiungere gli obiettivi. Rivolgo anche un appello al ministro Salvini, che nelle sue prime azioni ha voluto politicizzare la questione: teniamola fuori dallo scontro politico, e cerchiamo di arrivare a soluzioni che sono vitali per un’area ampia e nevralgica del Paese”.
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