Prosegue la battaglia da parte dei sindaci e gli amministratori dei Comuni di Lazio e Abruzzo per la sicurezza della A24/A25 e contro il caro pedaggi autostradali. Una lotta che si sposterà davanti alla sede del Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti, il prossimo 7 novembre.
Una decisione presa questa mattina, a Carsoli, dove si è tenuta una riunione che ha interessato i primi cittadini dei Comuni interessati dal passaggio delle tratte autostradali. Le fasce tricolore si sono riunite, indipendentemente dalle rispettive appartenenze politiche, ribadendo la richiesta al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, di un’immediata convocazione di un tavolo istituzionale.
Il leader del carroccio ha lasciato cadere nel vuoi i solleciti arrivati nell’ultimo anno, ossia da quando siede in viale dell’Arte. La sensazione è che si stia tornando indietro all’anno in cui è iniziata questa battaglia, 2018.
I primi cittadini hanno annunciato un presidio davanti al M.I.T. per il 7 novembre 2023, dalle ore
10:00, al quale saranno invitati a partecipare anche i Parlamentari, i Presidenti e i Consiglieri delle Regioni Lazio e Abruzzo
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