Autostrade, incubo liquidazione onerosa. Marsilio: “Piuttosto finanziamo la Roma-Pescara”

Il tema dominante della riunione del Cipess che si terrà domani, giovedì 5 maggio, sarà la proposta di Pef delle due autostrade abruzzesi, la A24 e la A25, inserita come unico punto all’ordine del giorno. La Regione ha già bocciato il Pef etichettato come irricevibile e insostenibile. Una scelta che comunque non fa scomparire la preoccupazione per un possibile conflitto amministrativo che vedrà contrapposti lo Stato e Strada dei Parchi come ha già anticipato il Governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

“Un conflitto che può provocare danni gravissimi all’Abruzzo – ha sottolineato Marsilio – mettendo in grave difficoltà sia il commissario Corsini per la messa in sicurezza sismica sia il commissario Gisonni per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso. Fino ad oggi, infatti, i Commissari di governo hanno potuto contare sulla fattiva collaborazione della concessionaria nella predisposizione dei progetti e nella messa in disponibilità degli spazi e dei beni necessari a svolgere rilievi, sondaggi, prestazioni”.

“Temiamo quindi forti ritardi – ha aggiunto Marsilio .per non parlare della concreta possibilità che questo contenzioso finisca con un esborso molto pesante da parte dello Stato verso le casse della concessionaria”.

Lo stesso Governatore, infatti, ha rammentato che neanche la concessionaria responsabile del crollo del ponte Morandi a Genova è stata liquidata a zero euro. Ciò potrebbe accadere anche con Strada dei Parchi per una liquidazione onerosa che si aggirerebbe attorno ai 2 miliardi e mezzo di euro. Cifre che lo stesso Marsilio ha dichiarato preferirebbe investire in altro modo. “Francamente – conclude il Governatore – piuttosto che dare 1 o 2 miliardi in contanti alla concessionaria privata, preferirei che simili cifre venissero spese per completare la messa in sicurezza dell’autostrada o per finanziare un lotto ulteriore della ferrovia Roma-Pescara”.