Torneranno in piazza, quella antistante il ministero dei Trasporti a Roma, il prossimo 19 aprile: appuntamento alle ore 10 per una protesta che non arretra e non si lascia lusingare da presunte telefonate riparatorie.
I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo hanno così deciso ieri, riuniti nell’assemblea del comitato, di continuare nella battaglia per le autostrade A24 e A25, anche e soprattutto all’indomani dell’impegno non mantenuto dal Mit di convocarli entro e non oltre il 12 aprile.
“Dopo aver comunicato i nomi della delegazione degli amministratori che parteciperanno al tavolo tecnico, dopo aver sollecitato il consigliere del Ministro alla convocazione dello stesso nelle date concordate o del 5 aprile o del 12 aprile, non avendo avuto alla data odierna alcun riscontro – scrivono in un comunicato – torniamo a manifestare indipendentemente dalle appartenenze politiche e rifiutando ogni tipo di interferenza, nell’unità, nell’autonomia e nella coerenza del movimento, proseguiamo più che mai determinati nella battaglia”.
La richiesta è sempre la stessa ormai da tempo, da anni: stop al caro pedaggi e messa in sicurezza dell’infrastruttura, arteria strategica e vitale per l’Abruzzo, unico vero e rapido collegamento con la Capitale. La stessa che torneranno a percorrere mercoledì prossimo per arrivare in viale dell’Arte.
La cosa assurda è che Marsilio (preoccupato per l’anno prossimo) si precipita a rendere pubblico un incontroo risrvato, diretto e solitario(?) con Salvini.
Ma non capisce di cosa abbiano discusso (di Milan?). Certo è delle questioni calde, autoßtrada e ferrovia, non si racconta nulla.
Perchè?
AWA IET VUTAT SALVINI E MO VI LI TENET AWA ADA CHIUD TUTT FA BON
Awa tinch piacer pe chi l’avutat sta gent mo attachetv