Autonomia differenziata, ALI Abruzzo: “La nostra opposizione è sempre più convinta”

“Dal Festival delle Città torniamo con la consapevolezza crescente della necessità di una battaglia giusta, quella contro l’autonomia differenziata. Occorre opporsi per la coesione e l’equità nel nostro Paese”: lo dichiara Alessandro Paglia, direttore dell’associazione di Comuni Autonomie Locali Italiane – Abruzzo, dopo avere partecipato assieme a una nutrita rappresentanza di ALI regionale all’evento nazionale di ALI che si è svolto a Roma.

Paglia prosegue: “Il Festival delle Città ha messo in luce tutti i rischi derivanti dall’applicazione dell’autonomia differenziata per i territori più vulnerabili, e quindi per l’Italia. Una nazione dove si allargano le diseguaglianze è infatti una nazione sempre più divisa e quindi più debole. Da un nostro recente studio è emerso che l’applicazione integrale dell’autonomia generebbe in Abruzzo una perdita secca di 3,8 miliardi di spesa pubblica, un’insostenibile enormità peraltro in una fase di sofferenza in settori cruciali, a cominciare dalla sanità. La strada per noi è opposta e passa per un’attenzione supplementare a chi è indietro, in primis il Mezzogiorno. Il nostro sostegno al referendum abrogativo dell’autonomia differenziata è quindi, se possibile, ancora più convinto”.

5 Commenti su "Autonomia differenziata, ALI Abruzzo: “La nostra opposizione è sempre più convinta”"

  1. Ecco, è questo che preoccupa, una diminuzione di 3,8 miliardi di euro di SPESA PUBBLICA… e quando finirà tutta ‘sta pappatoria in Italy ?

    • quei 3.8 miliardi sono pure quelli destinati alla sanità , scuola etc quando x curarti/ci o mandare figli a scuola dovrai/dovremmo pagare il privato saranno dolori e poi comincerà il lamento.

    • La pappatoia della spesa pubblica non sono certo la sanità la scuola e quanto altro ma lo sperpero per le pensioni, baby e non solo, sperpero di una generazione a danno delle generazioni future, sperpero sono gli evasori che non versano e scroccano i servizi pubblici a danno dei cittadini onesti, sperpero sono i condoni le sanatorie che permettono ai furbi di non pagare il dovuto in barba alle persone oneste

  2. Sempre peggio | 7 Ottobre 2024 at 09:49 | Rispondi

    Guardi che con l’autonomia differenziata quei soldi pubblici non verranno mica risparmiati.
    Non spetteranno all’Abruzxo ma andranno comunque alle regioni del nord Italia.

  3. Marco Sciarra | 8 Ottobre 2024 at 05:55 | Rispondi

    … dove sta il pubblico, Stato, Regioni, Aziende sanitarie, Enti, Comuni, è tutto un magna magna… cominciando dalle assunzioni per finire ai servizi… alle ore lavorate… agli appalti di lavori farlocchi, fatti male e spesso non necessari… ecco perché c’è questa “ grande “ preoccupazione… vedersi ridurre le “ portate “ e tutti i parassiti d’Italia si mettono a strillare supportati dai loro rappresentanti a tutti i livelli… gli Italiani una massa di ladruncoli ogni qualvolta se ne presenta l’occasione…

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