Alle donne della mia vita, piante del mio giardino, che mi piace guardare crescere ogni giorno, resistere ad ogni inverno e sbocciare a ogni primavera.
Auguri a mia figlia che, con i suoi pochi tredici anni, mi insegna a guardare dritto in faccia il problema, ma solo se c’è, altrimenti una passata di rimmel e via. Buon compleanno Lisa mia.
Ti auguro di rimanere così per sempre: roccia dura e fredda, ma solo per chi ti giudica senza fare lo sforzo di capirti. Ti auguro di continuare a dare importanza all’amicizia, a sentirti a casa ovunque ci sia chi ti vuole bene, a prenderti in giro davanti allo specchio, a non scendere mai a compromessi e a cantare quando sei felice. Ti auguro di mantenere la tua capacità di fregartene di quello che dice la gente e di riuscire a raddrizzare una giornata storta con un paio di scarpe nuove. Ti auguro di conservare questa apparente leggerezza giovanile, che invece è più pesante di tante finte maturità e di continuare a chiudere in uno scrigno ciò che provi, cosa rara in un’epoca in cui predomina la smania di inventare, condividere e svendere emozioni. Ti auguro di avere sempre tempo da passare ad ascoltare musica o vecchi messaggi vocali, ti auguro mille notifiche al giorno e duemila amici veri con cui sdrammatizzare i guai. Ti auguro di non sentirti mai la più bella del mondo, della città o del vicolo: solo così conserverai la meravigliosa bellezza che possiedi. Ti auguro però di incontrare chi, con uno sguardo, saprà farti sentire la più bella, proprio come una delle principesse Disney, di cui tanto hai letto da bambina e che imitavi con la corona di plastica in testa e i miei vestiti che ti facevano da strascico. Ti auguro di riuscire a vederti allo specchio come ti vedo io, quando ti guardo oltre i bronci, oltre le nuvole, oltre i mille vestiti e il niente da metterti, oltre gli inutili filtri alle foto che ti fai. Ti auguro di avere ogni giorno sogni, desideri, obiettivi e progetti da realizzare, perché la forza che hai non serve a niente senza una motivazione motrice. Ti auguro di credere nel mondo e nelle sue meraviglie, ti auguro di vederle tutte. Ti auguro di dare la giusta importanza a ogni cuore e tvb che digiti, perché a scriverlo si prova meno vergogna e non bisogna scegliere il tono di voce, ma chi legge sorride. Ti auguro di riuscire a capire ogni volta quando sia il momento di seguire l’istinto, la ragione o il cuore. Io ti starò a guardare finché sarà possibile, incantata dal tuo sorriso raro, dal tuo passo danzato e dai tuoi occhi che riescono a catturare tutto, lasciando andare quello che non serve…e un giorno sarai tu ad andare. Perché è così che funziona: andrai.
Auguri a mia madre, in questo giorno che le commemora tutte. Auguri a te che sei sempre dalla mia parte, e non sempre è un bene, che non ti neghi mai a nessuno, che mi vorresti diversa, ma mi accetti come sono. Auguri mamma, in perenne lotta con la bilancia e gli asterischi delle analisi, mani sempre a lavoro, occhi stanchi, a testa china su millemila libri di ricette, la dispensa piena di spezie esotiche e poi: -Oggi pasta aglio e olio!
A te che parli con i fiori e i peluches, che pensi si possa sistemare tutto con una carezza e forse è vero, che guardi il mondo dalla finestra e il mondo si domanda che fine tu abbia fatto. Auguri a te che ti emozioni con “Il segreto” e riesci a ricordare tutti gli intrecci sentimentali di trent’anni di “Beautiful”. A te che eri una maga del cucito e ora sei la regina dello shopping. Auguri mamma, che tanti anni fa mi hai dato la vita e ogni giorno la speranza.
Auguri a mia sorella, che domani compie gli anni, quelli che mandano in crisi e dai quali non si torna più indietro. Per l’occasione mi aveva chiesto un solo regalo: -Fai in modo che nessuno lo sappia! Detto fatto. Odiami se ci riesci. Auguri Gabriella, vedrai come sarà bella questa età: è tempo di innamorarti di te stessa, di prendere coscienza del tuo valore, di essere padrona del tuo cammino, di mettere a frutto l’esperienza degli anni.
L’amore che hai dato, ora ti circonda e ogni ferita sarà curata. Ti piacerai di più, te lo prometto, e non avrai più paura del mostro sotto al letto. Continua a danzare lieve, in punta di piedi, sul palcoscenico e nella vita, in modo che chiunque incontrerai sul tuo cammino possa ammirare la potenza e la forza necessarie per ottenere tanta grazia.
Sei grande, rassegnati: una grande donna, moglie e madre. E non osare mai sentirti vecchia, altrimenti a me toccherà sentirmi decrepita.
Vi voglio bene donne.
gRaffa
Raffaella Di Girolamo
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