Attesi lavori al Mezzetti, presto potrebbe tornare a disposizione della città

Mentre allo stadio Pallozzi si torna a parlare del manto sintetico, lo stato in cui versa il campo Mezzetti, comunemente chiamato della “Potenza”, è davvero deplorevole. Il Comune però nel mese di luglio ha assegnato lavori di “compattamento della superficie calpestabile del campo da gioco e quindi alla sua rifunzionalizzazione, attraverso la rimozione e pulizia del primo strato del terreno e l’inserimento di uno strato di pozzolana con successivo compattamento e lavori di manutenzione nell’edificio spogliatoi” per un importo di 42.794,32.

Finiti i lavori si apre l’incerta fase della gestione della struttura. L’assessore allo Sport Nicola Angelucci meno di un mese fa ha riunito le società sportive che avevano manifestato il loro interesse ed ha lanciato l’idea della gestione condivisa degli impianti. “Per evitare l’assegnazione temporanea – dichiara Angelucci – abbiamo lanciato la proposta alle società di gestire in maniera condivisa il campo. Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto diverse richieste e dato che la nostra intenzione è quella di darlo in concessione direttamente alle società che ne usufruiranno, l’auspicio è che queste si mettano d’accordo per gestirlo tutte insieme”.

Si spera quindi che si possa mettere la parola fine sulla situazione di abbandono che vive il campo Mezzetti, condizione riportata all’attenzione dell’amministrazione comunale nel mese di maggio dal neonato Comitato per lo sport di Sulmona, creato con la volontà di sottoporre all’amministrazione comunale la situazione dei vari impianti sportivi.

Scrive il Comitato: “Ci preme sottolineare lo stato di abbandono a cui è sottoposto il campo intitolato al compianto Gianfranco Mezzetti, luogo diventato ricettacolo di immondizia, deturpazione, erbacce e atti di vandalismo, anche grazie all’incuria di chi dovrebbe garantirne la tutela e l’utilizzo corretto. Gianfranco Mezzetti vero appassionato di calcio, ha insegnato a generazioni di ragazzi il rispetto delle regole, il rispetto di valori che vanno al di là del semplice gesto sportivo e che per decenni hanno animato l’azione di centinaia e centinaia di ragazzi di tutte le età”.

Uno degli aspetti più incresciosi della vicenda Mezzetti è che quello stato di abbandono non rende per nulla gloria ad uno degli sportivi più stimati in città, per via del suo impegno sportivo e sociale. Per ora qualcosa si è messo in movimento e fra qualche mese sapremo anche se sarà riuscito a far invertire la rotta a questa situazione di abbandono.

Savino Monterisi