Attacco hacker a Westpole S.p.A., in tilt anche il sito del Comune di Pescasseroli

C’è anche il sito internet del Comune di Pescasseroli tra le piattaforme degli enti danneggiate dall’attacco hacker alla società Westpole S.p.A. nella giornata di ieri. A renderlo noto è l’Amministrazione Comunale, tramite un post pubblicato sulla propria pagina Facebook. L’attacco al portale che si appoggia alla società Westpole S.p.A. sta compromettendo l’ordinaria attività lavorativa, per cui Amministrazione Trasparente e l’albo Pretorio risultano non accessibili, a Pescasseroli così come in tantissimi comuni italiani. Tra i clienti di Westpole, infatti, c’è soprattutto PA Digitale spa, società del Gruppo Buffetti che a sua volta ha come clienti tantissimi enti pubblici. Troppi, a dir la verità, per fare un vero e proprio censimento

In tutta la penisola si registrano disagi e disservizi informatici a causa dell’attacco subito dal provider. Sotto scacco il sito internet del Quirinale (Segreteria del Presidente della Repubblica), dell’Istat, dell’Anac e di Agcom. A Westpole si appoggia anche il sito internet del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Colpite anche le amministrazioni provinciali di Brescia, Lecco e Lodi, così come il Consiglio Regionale del Veneto e il sito internet dell’Accademia Nazionale della Crusca.

In una nota, PA Digitale esprime il proprio rammarico per questa spiacevole vicenda, indipendente dalla propria volontà e al di fuori del proprio controllo e sta attivamente operando per ottenere dal fornitore Westpole S.p.A. il ripristino di un’infrastruttura affidabile, assieme ad una dettagliata ricostruzione dell’evento e delle conseguenze.

Al momento, comunque, non risulta alcuna esfiltrazione di dati, a differenza dell’attacco hacker che la scorsa primavera ha interessato i server della Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila.

Una situazione di disagio alla quale i tecnici informatici hanno già messo mano, anche se il ko tecnico per alcune pagine web è ancora in corso. Così Westpole in una nota pubblicata martedì sera: “Il 9 dicembre abbiamo rilevato alcune attività sospette nel Data Center di Westpole in Italia. Non appena siamo venuti a conoscenza di questo incidente, abbiamo immediatamente avviato i processi di emergenza previsti. A causa di questo incidente di sicurezza, molti dei sistemi IT dei nostri clienti, e i nostri stessi, stanno subendo interruzioni. Vogliamo assicurarvi che al momento non ci sono indicazioni nei sistemi informativi di Westpole che i dati dei clienti siano stati esfiltrati o trapelati”.