Le reazioni alle parole della consigliera comunale Teresa Nannarone sull’assunzione in Coselp (società che gestisce la refezione scolastica) della fidanzata del consigliere Angelo D’Aloisio, hanno provocato la reazione della maggioranza.
“Un’uscita infelice” secondo il Movimento 5 Stelle che nelle parole della consigliera vede il tentativo di “attaccare l’integrità politica del Movimento e del suo rappresentante comunale sulla base di prove supposte di cui saprà lei cosa farsene”. “Velate illazioni” lanciate “dall’importante pulpito di un social network a caccia di like” cui la consigliera Nannarone non è certo estranea e di cui stavolta si è servita per “provare a fare attacchi personali al suo vecchio compagno di partito Di Benedetto”.
Non è andata giù ai 5 Stelle che la Nannarone “più o meno direttamente ha fatto intendere accordi ‘segreti’ o favori del nostro consigliere per far assumere la sua compagna alla Coselp, tra l’altro con contratto a tempo determinato” dimostrando, continuano dal Movimento, di non curarsi di quei temi “che a lei dovrebbero essere tanto cari come il lavoro e la difesa dei diritti delle donne”. Tutto ciò a discapito della politica “dove si dovrebbe tenere il confronto” ma per fare questo occorre avere idee che, per i pentastellati, forse alla Nannarone difettano.
E in mancanza di idee e di un vero confronto la consigliera di minoranza “pensa bene di trastullarsi in voli di fantasia per gettare fumo negli occhi dei cittadini”. Cosa sarebbe infatti se non un tentativo di gettare fango il comunicato di ieri dove il “diritto di una ragazza senza lavoro e iscritta all’ufficio di collocamento di rispondere a un annuncio di lavoro” viene distorto per “insinuare il marcio dove non c’è”. Forse “perché probabilmente il marcio lo ha dentro” la consigliera Nannarone per la quale il Movimento 5 Stelle prova una “inesorabile tristezza”.
Di “imbarazzo e indignazione” parlano i gruppi consiliari Intesa per Sulmona, PD, SBIC, Sulmona Libera e Forte e Italia Viva che insieme rispondono alle “farneticanti esternazioni” di chi “non essendo riuscita ad rivestire la carica di presidente del consiglio comunale da tempo fa vivere alla città un livello di imbarbarimento tale da sfociare nel decadimento politico”. Un’aggressione verbale che “non può e non deve passare inosservata”, un fatto gravissimo “frutto di uno sproloquio dettato da risentimento”. Difendono il consigliere D’Aloisio i gruppi di maggioranza che “nella storia personale e politica” vedono la risposta alle parole di chi “evidentemente non sa più cosa inventare pur di farsi notare”. Anche “colpire un consigliere nella sua sfera personale e cercare di screditarlo” per “diffamare la maggioranza impegnata a lavorare nell’esclusivo interesse della città”.
Invitano i consiglieri di minoranza a prendere le distanze dalla loro collega “tanto arrogante quanto presuntuosa” per non permettere più a nessuno di “equivocare tra la vita pubblica e quella privata” come la Nannarone ha cercato di fare con Angelo D’Aloisio al quale la maggioranza esprime tutta la propria solidarietà.
Le biciclette tanto decantate che fine hanno fatto? Ormai la pensilina di porta napoli è terra di nessuno con graffiti e rifiuti
Ma perché voi cosa facevate il marito parlamentare non ci lascia nessuno.
Vai a lavorare che ti aspettano
Avete messo una foto in stile Emilio Fede