I lavoratori della sanità privata sono in stato di agitazione perché chiedono per il rinnovo del contratto scaduto da 12 anni e per l’occasione terranno domani un’assemblea nel piazzale della Casa di Cura San Raffaele di Sulmona dalle ore 13:00 alle ore 15:00 che è interessata da una ben più grave vertenza, quella che riguarda il licenziamento dei 14 lavoratori. Ad annunciarlo sono le segreterie della provinciali di FP Cgil , Cisl FP e Uil FPL che sottolineano che oltre del rinnovo del contratto si discuterà anche della procedura di licenziamento dei lavoratori del San Raffaele.
Scrivono in merito i sindacati: “Continuiamo a ribadire con forza il nostro dissenso ai licenziamenti e riteniamo che la procedura vada revocata immediatamente al fine evitare qualsivoglia strumentalizzazione. La nostra volontà è quella di voler risolvere positivamente la vertenza in atto mediante un confronto leale e costruttivo con la Regione Abruzzo e con la proprietà del San Raffaele. Continueremo con ogni mezzo a disposizione a difendere il diritto al lavoro di chi da anni garantisce con il massimo impegno e con spirito di abnegazione un servizio sanitario di qualità e per questo motivo rivolgiamo un appello alle istituzioni ed alla cittadinanza a partecipare al presidio di domani”.
A tal proposito venerdì, negli uffici della Regione a Pescara, ci sarà anche un incontro al Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università Servizio Lavoro – Ufficio Ammortizzatori Sociali, convocato a seguito del mancato accordo in sede sindacale.
S.M.
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