Cosa sono e cosa permettono di fare i sogni? Quale che sia la loro potenza la squadra calcistica di Roccacasale sta combattendo per realizzarne uno. Nata o meglio rifondata da solo un anno, al primo campionato in terza categoria dopo un lunghissimo stop, la squadra sta già raccogliendo un grande piccolo risultato militando in zona play off come quarta in classifica. E qui parte l’appello su Facebook della società al supporto in occasione del prossimo incontro contro l’Arischia. Accorato, ispirato, applicabile non solo al calcio, ma a qualsiasi sogno, quasi fosse “il” discorso prima della “battaglia”:
“È vero. In molti dicono che questo sia solo un gioco. Ma è doveroso specificare che per noi è il gioco più bello che possa esserci. Un gioco per il quale noi abbiamo provato, proviamo e proveremo sempre e solo amore incondizionato. Ed è lo stesso amore che hanno provato per anni coloro che compaiono nell’immagine della locandina, coloro che su questo campo ci hanno preceduti e che questi colori per primi hanno fondato e poi onorato lottando e combattendo in ogni partita fino a portare questo piccolo paese in prima categoria. E’ solo un gioco. E’ solo un divertimento. Ma il gioco diventa ancora più bello quando correndo dietro ad un pallone oltre a divertirti con i tuoi compagni di squadra che in quei 90 minuti diventano tuoi fratelli, rincorri anche un piccolo sogno. Ed il nostro sogno adesso si chiama play off. Siamo lì. E dobbiamo mettere tutto ciò che abbiamo in campo per andarceli a prendere e continuare a sognare. Ma per fare questo abbiamo bisogno anche di voi, di tutti voi compaesani e amici. Abbiamo bisogno del vostro tifo e del vostro incitamento. La squadra del paese deve diventare una seconda pelle. Tutti uniti. Fatelo per noi, fatelo per il paese, ma fatelo soprattutto per i nostri padri ed i nonni che sarebbero senza alcun dubbio felici ed emozionati nel rivedere questa squadra vincere campionati come accadeva in passato. E per favore, non ci prendete per pazzi, per esagerati o per sciocchi. Siamo solo dei sognatori. Dei sognatori che amano e ameranno per sempre e comunque il gioco più bello del mondo. Uniti si vince. Alla battaglia! Avanti Roccacasale”.
E’ anche grazie alla squadra che Roccacasale è tornata a riunirsi, ad aggregarsi, a confrontarsi, a far correre i bambini magari presi nel frattempo dai loro giochi, a parlare e progettare anche di altro. Il prossimo incontro, intanto, è dedicato ai padri fondatori il cui ricordo è immortalato in vecchie fotografie sbiadite evocate spesso dalla nuova società per consolidare quel legame tra passato e presente, questa volta nella locandina. Domenica 8 aprile, alle ore 16, presso il campo sportivo di Roccacasale si gioca per un sogno.
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