Se lo Street Control, il rilevatore di infrazioni in dotazione alla polizia municipale di Sulmona, ha fatto una mezza ”strage” nei mesi scorsi, l’altra metà saranno destinata a farla i nove telefoni e il tablet acquistati dal Comune di Sulmona e destinati agli operatori in divisa su strada.
Con una spesa di circa 8mila euro, infatti, i vigili urbani saranno presto dotati di un telefono collegato ad un sofisticato software che consentirà, in pratica, di moltiplicare gli effetti dello Street Control e di risparmiare nei controlli e sulle multe, tempi, personale e carta.
Gli uomini e le donne in divisa, in pratica, non avranno più prontuario e non staccheranno più il fantomatico “bollino” sul parabrezza, niente più rincorse per strada, niente più preghiere “mi toglie la multa, mi sono fermato solo due minuti”. Quando i nuovi acquisti saranno operativi, infatti, alla polizia municipale basterà scattare una fotografia al veicolo su strada per spedire automaticamente il verbale di infrazione a casa e, ancora, di rilevare anche eventuali violazioni su revisione, assicurazione, proprietà del mezzo (se cioè l’auto risulta rubata).
Il telefono collegato al sistema Gps permetterà poi di localizzare geograficamente e temporalmente l’infrazione: poche scuse, insomma, per impugnare i verbali contestati, perché ci sarà una prova fotografica inoppugnabile.
I nuovi telefoni serviranno poi anche da varchi mobili: nel software, infatti, sarà registrata la white list dei permessi per la zona a traffico limitato e chi non rientra in questa lista e si trova all’interno della zona vietata negli orari non consentiti, sarà multato con un click, senza cioè dover passare davanti ai varchi fissi all’ingresso della Ztl.
Oltre ad un maggiore controllo della strada, l’innovazione tecnologica permetterà di risparmiare non solo sulla produzione e sul consumo di carta, ma anche sul personale: la registrazione delle infrazioni che prima richiedeva un lungo iter e diversi giorni (anche settimane) sarà completamente bypassata dalla tecnologia.
Meno lavoro e più efficienza per i poliziotti, qualche imprecazione in più per gli automobilisti indisciplinati.
Bravi. Queste sono le politiche che avvicinano il cittadino alle amministrazioni attente. Rimane però una perplessità: possibile che si vada sempre verso la soluzione più facile, nel caso la sanzione pecuniaria? Possibile che non si riesca a portare avanti idee che risolvano il problema degli accessi al centro ed allo stesso tempo la valorizzazione dello stesso?
Perché onestamente queste iniziative potrebbero pensarle un po’ tutti, soprattutto chi ha come fine ultimo solo quello di far cassa forse.
Di sicuro non è originale; altri comuni della valle la hanno adottata in passato e mi sembra che abbia generato un certo malcontento diffuso.
Però si sa la gente va educata, “soprattutto a pagare”.
Se non mi sbaglio questi metodi sono fuori legge.
A meno di abolizione di alcuni articoli del codice della strada, se non mi sbaglio intorno al 200, queste cose non si possono fare.
Mi chiedo: è possibile vantarsi dell’utilizzo di una tecnologia non utilizzabile?
Fermo restando che i compiti della polizia municipale non sono certo SOLO quelli di multare gli automobilisti (ad onor del vero veramente maleducati con le auto)
Quindi caro comandande dei vigili, al posto di utilizzare metodi illeciti per fare cassa, prendi i tuoi uomini che passeggiano lungo Corso Ovidio ed utilizzali per servizi migliori ed anche per fare le multe e non SOLO quellw
bene,non e’ il comandante che decide,forse propone( guerra/armistizio al tribunale),l’attuale amministrazione ha bisogno di denaro,quindi ordina,impone le linee,gli obiettivi……dunque :bilancio preventivo alla voce entrate…multe ,multe,e multe…purtroppo le stesse non vengono “elevate” mancanza di segnaletica,figuriamoci con tecnologie non riconosciute,non autorizzate,
l’attuale amministrazione,sindaca innanzitutto sara’ sommersa di ricorsi…altro che comandante!
Qualche controllo sui parcheggiatori abusivi nei pressi dell’Ospedale? ce la facciamo una capatina?