A tempo determinato nessuno ci è voluto venire a Sulmona e così, ora, a dare forza all’ospedale Annunziata arriverà un medico dei cinque assunti a tempo indeterminato dalla Asl. Andranno tutti ai Pronto soccorso degli ospedali della provincia (Sulmona, Castel di Sangro e Avezzano, in particolare) a seconda delle necessità.
Il manager Rinaldo Tordera risponde e rilancia alla richiesta di rinforzi nella struttura sanitaria, dando seguito al placet della Regione a potenziare gli organici.
“Per Sulmona, così come per altri presidi della Asl, c’è la massima attenzione a migliorare le prestazioni soprattutto nei periodi estivi” dice Tordera che, però, insieme alla carota brandisce il bastone: “Per il concreto rilancio dell’offerta sanitaria peligna, occorra eliminare carenze che riguardano alcuni reparti dell’ospedale di Sulmona per via di tassi di occupazione dei posti letto molto bassi”, un monito a chi, insomma, produce poco e risulta improduttivo. Solo che Tordera non spiega come aumentare il tasso di occupazione dei posti letto, che sì forse è dovuto in parte alla scarsa organizzazione e a una non eccellente efficienza, ma che, altresì, è il frutto anche di carenze di organico evidenti. Basti pensare che il reparto chirurgico, che è uno di quelli poco produttivi, soffre della carenza di anestesisti a tal punto che nei fatti funziona una sola sala operatoria sulle tre a disposizione. Senza contare i medici allocati al 50% che se vengono una volta a settimana all’Annunziata è anche troppo.
“La prosecuzione dell’azione di consolidamento delle prestazioni del comprensorio, che sarà il primo in regione ad avere un nuovo ospedale moderno tra quelli progettati, richiede quindi che l’utenza riacquisti fiducia – continua Tordera – ciascuno per il proprio livello di responsabilità deve sentirsi parte di questo complessivo progetto di rilancio dell’attività sanitaria del bacino peligno”
bene,il sig.Tordera non ha esperienze,competenze professionali per rendere efficiente,
produttiva,qualificata,organizzata,ecc,ecc la sanita’pubblica ,di cui ospedali moderni,con tecnologie d’avanguardia ,sofisticate,attuali .. ovvio per i target di riferimento degli aventi diritto i Cittadini,non semplici utenze,quali una banca,o aziende di servizi raccolta rifiuti,comunque dove le esigenze di profitti sono prioritarie….la sanita’e’ soprattutto funzionalita’, attivita’valide,efficienza,professionalita’, affidabilita’ per i risultati ottenuti,non numero posti letto offerti,illuminante le prestazioni pagate dai contribuenti alle strutture private,posti letto in assenza di” utenza “,quindi?Analisi,ricerca,studi,indagini,valutazione ,confronto numeri statistici,utilita’,
incisivita’,considerazione e suggerimenti degli addetti,medici,personale paramedico,ecc,ecc
ovvio il rigore di bilancio,eliminando tutte quelle voci di spesa inutili,allocando al meglio le risorse economiche,tecniche,umane ,strutturali per raggiungere gli obbiettivi di Servizi Sanitari efficienti,affidabili,qualitivamente eccellenti di cui le esigenze del territorio e dei Cittadini,per quanto il diritto del pagato (tasse),ed anche per quanto dovuto agli azionisti di riferimento,i veri propretari,i Cittadini….altro che utenze,o no?