Arriva lo screening tra polemiche e medaglie

Prosegue il viaggio attraverso i comuni delle aree interne del poliambulatorio mobile per la prevenzione della ASL 1 che dopo la tappa di oggi a Rocca di Mezzo domani arriverà a Sulmona.

“Per portare la prevenzione in modo gratuito nelle zone più periferiche del territorio dove la fruizione dei servizi è meno agevole e diretta”, questo l’obiettivo del progetto Casa mobile della salute, promosso dalla Regione Abruzzo, che in diversi comuni della provincia aquilana consentirà di effettuare esami e controlli senza necessità di prenotazione né prescrizione per l’utente.

Mammografie, Pap e Hpv test, ricerca di sangue occulto nelle feci con distribuzione di appositi kit, spirometrie, elettrocardiogrammi e controlli di nei, queste le attività di screening a disposizione degli utenti della ASL 1 all’interno del poliambulatorio itinerante. Un camper dotato di attrezzature all’avanguardia, sale di attesa, servizi igienici e accessi per persone con disabilità che sarà attivo nei territori dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 17.

A Sulmona il poliambulatorio stazionerà nell’area parcheggio del palazzetto dello sport dove da domani resterà fino al 27 luglio prima di spostarsi nella frazione di Marane, in piazza Australia, nei giorni del 29 e 30 luglio. Dal 31 luglio al 2 agosto tappa a Campo di Giove in piazza Duval, dal 3 al 10 agosto in piazza Nazario Sauro a Pratola Peligna per poi spostarsi il 26 a Raiano dove resterà nel piazzale della casa comunale fino al 31 agosto prima di raggiungere l’area sangrina.

Attivo dal 20 maggio scorso, il servizio mobile di prevenzione ha già registrato oltre 2300 accessi equivalenti a più di 4000 prestazioni effettuate in 15 tappe lungo un itinerario che ha riguardato Marsica e aquilano. E che da domani interesserà la Valle Peligna dove sarà possibile usufruire delle prestazioni gratuite erogate dalla ASL 1, in linea con l’impostazione programmatica aziendale del manager Ferdinando Romano.

Intanto non si placano le polemiche sull’iniziativa di prevenzione che, scrivono oggi i consiglieri di maggioranza del Comune di Sulmona, il sindaco Di Piero non ha mai spacciato come propria. Il riferimento è a quanto assserito ieri dai consiglieri Dì Rienzo e Proietti che, si legge nell’odierno comunicato, “non perdono occasione per mettere in campo un’azione denigratoria e mistificatoria nei confronti dell’operato del sindaco e dell’amministrazione comunale”. Forse perché, continuano dalla maggioranza “Proietti è ancora risentito del fatto che il consiglio comunale non lo ha eletto a presidente del consiglio” arrivando per questo motivo ad accusare il sindaco di cose non vere. A dimostrare l’infondatezza di quanto asserito da Proietti e Di Rienzo il comunicato ufficiale diramato al termine della riunione del 17 giugno scorso nel quale l’ARTA “si era impegnata ad effettuare d’intesa con ISPRA una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria” e le autorità sanitarie test di screening sulla popolazione. Senza dimenticare la nota del 18 giugno con cui il sindaco di Sulmona chiedeva all’assessore regionale alla salute di estendere lo screening all’intera popolazione sulmonese oltre che “rispettare i tempi dettati dai protocolli” per i pazienti oncologici.

Il sindaco quindi, sottolineano i consiglieri di maggioranza, lungi dall’appropriarsi di un’iniziativa della Regione “si è rivolto alle autorità regionali dopo aver ricevuto il rapporto dell’ISS” per chiedere quel monitoraggio dell’aria “che l‘ARTA sta già operando” e l’ attività di prevenzione che “la ASL effettuerà nei prossimi giorni”. Fatti di fronte ai quali la maggioranza invita i consiglieri Proietti e Di Rienzo a “cedere alla tentazione della ripicca per assumere iniziative concrete” adoperandosi nell’interesse della cittadinanza, iniziative per le quali “da noi – conclude la maggioranza – avranno tutto l’inderogabile sostegno”.

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